Il concorso docenti sarà uno degli argomenti principali della prima manifestazione nazionale docenti precari, organizzata per lunedì 4 luglio dal gruppo Facebook 'Azione precari #noconcorso', alle ore 14, in Piazza Montecitorio a Roma.

Una manifestazione che, comunque, avrà anche lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica di fronte ai gravi problemi della Scuola pubblica italiana. I docenti precari abilitati chiederanno la loro stabilizzazione, l'immissione in ruolo per doppio canale con scorrimento graduatoria ad esaurimento oltre a denunciare le irregolarità di un concorsoconsiderato iniquo, inutile ed equiparato ad una 'truffa'.

Ultime news scuola, giovedì 30 giugno 2016: a Roma, il 4 luglio, manifestazione docenti precari

Sul gruppo Facebook 'Azione Precari' è possibile leggere alcuni degli slogan di protesta che verranno lanciati contro la riforma scolastica e contro il governo: verranno chieste le dimissioni del ministro Stefania Giannini, giudicato come incompetente, al pari del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per il quale il 'voto delle amministrative è stato solo un antipasto....a Ottobre serviremo il resto!'.

Docenti precari contro Buona Scuola e governo: 'Ecco perchè saremo presenti a Roma il 4 luglio'

A sostenere l'impegno della manifestazione anche un video dove alcuni docenti hanno spiegato i motivi della loro presenza.

  • Io ci sarò per informare dei nostri diritti violati, per informare della Cattiva Buona Scuola perchè i mass media non ne parlano
  • Io ci sarò perchè la legge 107 segna il declino inesorabile di migliaia di docenti precari abilitati, sarò presente per rivendicare un mio diritto, il mio diritto alla stabilizzazione
  • Io ci sarò perchè uno Stato che crede nel ruolo degli insegnanti non promuove un concorso per valutare docenti già abilitati
  • Io ci sarò perchè non si possono accorpare materie ad un mese e mezzo dall'inizio del concorso
  • Io ci sarò perchè un concorso pubblico, vietato ai non abilitati inseriti successivamente ad un ricorso vinto, non è giusto nei nostri confronti
  • Io ci sarò perchè lavoro nella scuola pubblica da ben più di 36 mesi e l'Italia è l'unico Paese che fa abuso di precariato non rispettando le norme della Corte Europea
  • Io ci sarò per difendere i diritti di una categoria abbandonata, discriminata ed umiliata
  • Perchè sarò a Roma in piazza? Perchè la scuola siamo noi, la scuola sono gli alunni, le famiglie, perchè la scuola è pubblica, deve essere statale e perchè la scuola non è un'azienda