Dopo avervi dato gli ultimi aggiornamenti sulla legge Iori, ecco le ultime dichiarazioni della Giannini sul nuovo progetto "Scuola al centro". Le aree inizialmente interessate saranno quelle che presentano il più alto tasso di dispersione scolastica: Milano, Napoli, Palermo e Roma, ma non si esclude l'intento di estendere il programma anche in altre zone con situazioni complesse. Le periferie verranno rivalutate: il cuore pulsante sarà la scuola che ospiterà gli studenti oltre i tempi canonici.
Ministro Giannini: ecco le ultime dichiarazioni
Stefania Giannini, ospite a "Radio 24", precisamente al programma "MIX24" condotto da Giovanni Minoli, ha dichiarato che l'intento di tenere le scuole aperte d'estate è per dare"un'alternativa alla strada".
Durante il caldo estivo i ragazzi non dovranno rigorosamente studiare, ma saranno immersi anche in attività ricreative ed educative come laboratori di musica, attività sportive e laboratori artistico-espressivi. Non mancheranno corsi di inglese e di recupero.
La vera importante novità è che negli istituti scolastici aperti durante il periodo estivo: "Non ci saranno i loro professori ma gli educatori e preparatori sportivi". Queste due categorie professionali verranno selezionate tramite le associazioni e i "movimenti" che sono presenti sul territorio italiano. Una notizia che, se portata avanti nel concreto, rappresenterebbe una vera e propria svolta epocale che permetterebbe di adottare strategie innovative.
Anna Brigandì, nel gruppo Facebook "Professioni pedagogiche APP", ha già comunicato che la sua associazione "Professioni Pedagogiche" sta portando avanti determinate idee/progetti per rendere effettiva questa nuova opportunità lavorativa. Infine ha precisato che ci vorrà del tempo, ma è opportuno gettare "i semi che germoglieranno".
La reazione degli educatori
L'ultima dichiarazione della Giannini ha suscitato forti reazioni tra gli educatori. I più scettici pensano si tratti solo di parole, altri invece ritengono opportuno mettersi già in azione per vincere questa importante battaglia. Per questi professionisti, negli ultimi mesi si sta respirando sicuramente un'aria diversa, e la loro prima soddisfazione sarà il riconoscimento, si spera a breve, della loro professione con il PDL 2656.
Per rimanere aggiornati sul progetto "scuole aperte anche d'estate", con scadenza il 20 giugno, potete cliccare il tasto "Segui".
