La nota ministeriale inviata nei giorni scorsi agli Uffici Scolastici Regionali di tutta Italia (la 2151 del 7 giugno) invitava ogni Scuola a divenire parte di una rete di scuole entro il prossimo 30 giugno: una disposizione che non è piaciuta affatto ai sindacati, e in particolar modo all'Anief, che non nasconde di vedere, dietro il contenuto di questa circolare, il vero obiettivo del Miur, ovvero quello di sottrarre la titolarità al personale docente della scuola pubblica italiana.

Ultime news scuola, martedì 14 giugno 2016: circolare Miur sulle reti di scuole

Marcello Pacifico, presidente del sindacato, parla di volontà di introdurre una parte della riforma della Buona Scuola a 'fari spenti'. Dal contenuto della nota si evince che le reti di scuole saranno di due tipi: uno di 'scopo', all'interno delle quali aderiranno le scuole che avranno obiettivi in comune e uno di ambito, dove si potrà scegliere il personale dalle candidature dei docenti assegnati agli ambiti territoriali.

Il 'pressing' del Ministero alla costituzione delle scuole in rete rappresenta un altro segnale di ciò che avverrà a partire dal prossimo mese di settembre, ovvero la chiamata diretta, la regionalizzazione degli organici e la possibilità, conferita ai dirigenti scolastici, di poter smistare gli insegnanti anche su posti dell'organico potenziato, con la 'benedizione' della legge 107.

Marcello Pacifico ha sottolineato come il Miur stia ponendo le basi per far si che un dirigente possa decidere se un insegnante assegnato agli ambiti possa rimanere sull'organico tradizionale oppure dirottato sul potenziamento.

Anief: 'Andiamo verso il docente transumante, utilizzato anche come tappabuchi'

Appare evidente come la figura del docente sia destinata a subire una profonda trasformazione: da insegnante su materia curricolare a 'transumante' utilizzato anche per fare da tappabuchi laddove si presenti necessità, magari per insegnare una materia affine per la quale non si possiede neppure l'abilitazione.Tutto ciò non fa altro che creare un clima di incertezza per quanto riguarda il futuro professionale dei docenti, anche per chi può vantare decenni di servizio e di esperienza alle proprie spalle.

Uno scenario che non è affatto incoraggiante e che rischia di umiliare ancora di più la professione dell'insegnante.Il testo della circolare lo potrete leggere a questo indirizzo webanief.org/images/Nota-MIUR-reti-scolastiche_7_giu_2016.pdf.