Miur e sindacatisembrano proseguire nel loro braccio di ferro sulla questione legata alla sequenza contrattuale relativa alla chiamata diretta: l'ultimatum è fissato per domani, martedì 14 giugno, in un incontro che potrebbe dare come esito la rottura definitiva tra le parti.

Come vi abbiamo riferito nei giorni scorsi, la trattativa, che ha visto la presenza del sottosegretario Davide Faraone, non ha portato finora ad alcun sbocco, visto che il Miur non sembra affatto intenzionato a cedere sul conferimento degli incarichi triennali agli insegnanti, da parte del dirigente scolastico.

I sindacati, d'altra parte, hanno sottolineato come l'accordo sulla mobilità firmato lo scorso 10 febbraio, non prevedeva la chiamata diretta, così come indicato, invece, dalla legge 107.

Ultime news scuola, lunedì 13 giugno 2016: chiamata diretta, il Miur non molla

Qualche possibilità di accordo, invece, per quanto riguarda la questione legata alle assegnazioni provvisorie e alle utilizzazioni del personale docente e Ata per l'anno scolastico 2016/2017. I sindacati vorrebbero che fosse confermata la stessa procedura attuata lo scorso anno, ovvero l'ottenimento di una sede scolastica: sinora, sono stati presi in considerazione gli articoli riguardante il personale tecnico amministrativo più i primi 6 riguardanti il personale docente, compreso l'articolo 6 bis, quello inerente ai professori dei licei musicali: resta da definire l'articolo 7, quello che riguarda le assegnazioni provvisorie del personale docente.

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni: accordo più vicino, domani la firma del contratto?

In merito alla questione, Uil Scuola ha ricordato al Miur l'importanza di onorare l'impegno assunto da Viale Trastevere al momento della sottoscrizione del contratto di mobilità, ovvero:

1) prevedere una deroga al piano straordinario di mobilità attraverso la quale consentire agli insegnanti di sostegno di poter partecipare alle operazioni di mobilità annuale interprovinciale senza alcun vincolo;

2) tutelare la posizione dei docenti assunti dalle graduatorie concorsuali durante la fase B, dando loro la possibilità di poter chiedere l'assegnazione provvisoria su tutta la regione.Domani, martedì 14 giugno, si potrebbe già arrivare alla firma del contratto di mobilità annuale 2016/7, con l'auspicio di poter 'salvare' i richiedenti di assegnazioni provvisorie e utilizzazioni dagli ambiti territoriali.