Concorso Scuola 2016 in piena crisi di commissari: giunge notizia che la commissione della cdc A31 (scienze degli alimenti) in Toscana si sia dimessa per intero, anche se non se ne conoscono i motivi. Questa notizia si aggiunge a tutte le altre che informano delle continue modifiche apportate alle commissioni, come quella ormai famosa del Veneto (primaria) che è giunta alla sua settima modifica. È indiscusso che gli Uffici Scolastici Regionali si trovino in estrema difficoltà, tanto che il Miur ha deciso di modificare l'articolo 2, comma 4 dell' OM n.
97 del 23 febbraio 2016.
Procedura concorso scuola 2016: la penuria di commissari
Ma perché i commissari del concorso scuola 2016 rinunciano? Probabilmente perché si rendono conto che la mole di lavoro non vale lo stipendio retribuito, nonostante "l'aumento" offerto dal Miur dopo le polemiche che hanno preceduto l'avvio del concorso. Senza considerare i ritmi da tenere per fare in modo che come promesso dal ministro Giannini, la procedura sia completata in tempo per le immissioni in ruolo dell'anno 2016/17, ovvero entro il 15 settembre prossimo. Fatto è che il Miur ha deciso diriformulare l'ordinanza Ministeriale n. 97 del 23/02/16, in modo tale da poter continuare il lavoro di correzione e completare la procedura concorsuale.
Le commissioni, prevedono la presenza di commissari aggregati per competenze specifiche, come lingua e tecnologie informatiche. Quando il numero dei candidati supera 500, possono anche essere integrate (normalmente sono composte dal presidente e due docenti). Il 14 luglio è stato disposto che nel caso in cui manchino aspiranti commissari, gli USR li nomineranno tenendo conto dei requisiti e delle incompatibilità previste dal Decreto e dalla legge.
Ma, nel caso in cui i membri aggregati non si riescano a reperire, l'USR può prescindere dai requisiti richiesti dal Decreto Ministeriale numero 96 del 23/02/2016, ferma restando la conferma in ruolo o in casi estremi può nominare, con decreto motivato, componenti aggregati che assicurino esperti competenti nel settore all'interno della commissione.
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