I numeri dei giovani disoccupati italiani batte di gran lunga la media di quelli europei. A sostenere questa tesi, numeri alla mano, è la segretaria generale del sindacato Cgil, Susanna Camusso. L’intervento della leader sindacale si è concretizzato a margine del Summer School '(e)labora' svoltosi ieri a Rimini; la Camusso ha dichiarato: “il numero dei giovani disoccupati sta assumendo una dimensione straordinaria se paragonato al resto d'Europa".

Incentivi inesistenti per i giovani disoccupati: le accuse della Camusso

La preoccupazione della nota sindacalista si concentra sulla visione catastrofica del futuro dei giovani italiani, i quali si trovano a lottare contro una vera e propria emergenza epidemiologica che investe gli aspetti della vita sociale, oltre che familiare.

I giovani sono a 'spasso' e stanno pagando – per la Camusso – le scelte poco oculate da parte della politica a proposito dei suoiinesistentiincentivi messi in campo che sarebbero serviti apromuovere gli investimentiper quanto concerne la ripresa circa illavoro giovanile.

Voucher: una strana forma di lavoro 'grigio'

Si sofferma poi sulla questione dei voucher voluti a tutti i costi da questo Governo, riflettendo sul fatto che questa tipologia di lavoro ha aumentato solo la precarizzazione dei giovani lavoratoriche rischiano sempre di più di svolgere mansioni scarsamente qualificanti e poco gratificanti, soprattutto dal punto di vista economico.

Un governo serio, capace di risolvere una volta per tutte questo annoso problema, dovrebbe, viceversa, evitare di inquinare qualsiasi tipologia di contratto di lavoro labile e poco affidabile, specie se parliamo dei famigerati voucher; questa forma contrattuale, spesso, sfocia in quello che tutti chiamano lavoro in nero.

A tal proposito la leader Cgil dichiara: “… Il mondo del lavoro col sistema voucher è inquinato, rispetto al sistema di un'occupazione stabile ma strutturata. Ci si trova a dipendere da pezzetti di carta e i profili lavorativi sono sempre meno qualificati”.

L'ennesima cannonata della Camusso contro il Governo Renzi

Insomma, l’ulteriore cannonata della Cgil indirizzata a questo Governo, troppo impegnato a ricercare soluzioni che invece di stabilizzare e trovare posizioni lavorative solide per le nuove generazioni, ritiene che 'precarizzare' sia, ancora una volta, l’unica soluzione per procrastinare l’occupazione di povere persone ritenute troppo giovani per essere immediatamente assunte con un regolare contratto a tempo indeterminato.

Sfortunatamente, nonostante tutti i proclami di Matteo Renzi e dei mas media italiani, i numeri e le statistiche reali danno ragione alla leader Confederale Susanna Camusso. La disoccupazione giovanile italiana batte di gran lunga la media di quella degli altri paesi europei.