Si è spostato oggi a Rimini alla summer school promossa da Lavoro&Welfare, il confronto tra governo e sindacati sulla riforma Pensioni 2016. A confrontarsi il ministro del Lavoro e Politiche sociali Giuliano Poletti e il leader della Cgil Susanna Camusso. Presente anche il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano autore di diverse ddl per la pensione anticipata a 62 anni per tutti con penalità decrescenti e la soluzione quota 41 per i lavoratori precoci che recentemente ha presentato, tra l'altro, anche una proposta di legge per l'ottava salvaguardia degli esodati.

Pensioni, il ministro del Lavoro: ok risorse per Ape ma resta vincolo di bilancio

Il ministro del Lavoro - che insieme al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefano Nannicini sta coordinando il tavolo di confronto con i sindacati sulla riforma pensioni - ha rassicurato ancora una volta sulle intenzioni del Governo Renzi di voler introdurre nuovi elementi di flessibilità in uscita dal lavoro per l'Anticipo Pensionistico. L'esecutivo metterà anche le risorse e la flessibilità non dovrebbe essere tutta a carico dei lavoratori come temono i sindacai. "Uno stock di risorse sulla previdenza - ha detto Giuliano Poletti - è stabilito che le metteremo". Ma ancora non si sa quali sono le risorse economiche e finanziarie che l'esecutivo potrà e vorrà investire sulla riforma pensioni.

"Bisogna che lavoriamo - ha aggiunto l'esponente del Governo Renzi oggi a Rimini - perché questo stock possa consentirci di intervenire su quello che vogliamo". Sarà comunque inevitabile fare i conti con la finanza pubblica e l'Europa che teme lo stravolgimento della legge Fornero.

Previdenza, Camusso (Cgil), l'Ape di Renzi rischia solo penalizzare lavoratori

"Ma il bilancio dello Stato - ha spiegato non a caso Poletti chiudendo oggi la summer school di Lavoro&Welfare - non è una molecola che viaggia all'infinito ma fa i conti - ha sottolineato secondo quanto riporta l'Ansa - con quello che sta intorno a noi".

Al di là delle buone intenzioni ribadite oggi dal ministro del Lavoro, il segretario generale della Cgil non è per niente soddisfatto dell'Anticipo Pensionistico sotto forma di prestito ventennale ipotizzato dal premier Matteo Renzi. "L'Ape - ha detto Susanna Camusso intervenendo oggi a Rimini all'incontro con Poletti - è un sistema che rischia solo di penalizzare i lavoratori nella restituzione". Secondo il presidente della commissione Lavoro della Camera, il "fattore risorse è decisivo per la correzione della legge Fornero". In questo senso, le ultime dichiarazioni di Poletti rappresentano "un elemento essenziale - secondo Cesare Damiano - per un buon esito del confronto in corso tra governo e sindacati sulle pensioni".