Prosegue il confronto pubblico sull'APE e la riforma pensioni: novitàarrivano soprattutto dall'incontro tra Tommaso Nannicini e una delegazione dei lavoratori precoci che sono stati attentamente ascoltati e ai quali sono state precise e complesse indicazioni sulla strada che intende prendere il governo Renzi. Nel frattempo, è scoppiata la polemica sugli esodati proprio nel giorno in cui Cesare Damiano e Maria Luisa Gnecchi hanno depositato una proposta di legge per l'ottava salvaguardia: a sollevare una questione di 'equità' sociale è stato il solito Cazzola, attraverso le sue punture di spillo sul sito formiche.net, il quale ha sottolineato come tra gli esodati che hanno ricevuto la 'salvaguardia' ve ne sono vari che percepiscono veri e propri assegni d'oro.

La polemica è destinata a durare anche perché lo stesso Cazzola è stato spesso oggetto di pesanti critiche perché considerato il più strenuo difensore della riforma Pensioni Fornero.

Il piano del governo sulla riforma pensioni: novità oggi 12 luglio

Si tratta sicuramente di una decisione anomala, quella di Tommaso Nannicini, di rivelare ai lavoratori precoci parte del piano del governo Renzi sulla riforma pensioni: novità giungono quindi da una fonte diretta e dal gruppo Facebook 'Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', dove è stato pubblicato il resoconto dell'incontro tra una delegazione di 'precoci' e il sottosegretario. Ecco quali sono le novità sulle pensioni:

  • per quanto riguarda la Quota 41, Nannicini ha promesso di far valutare l'eventuale provvedimento alla Ragioneria dello Stato per prezzarne l'impatto economico
  • per quanto riguarda le categorie dei disoccupati o coloro che si trovano in situazioni particolarmente svantaggiate, sarà lo Stato ad 'accollarsi' il 99,5% del prestito APE; per tutti gli altri, il debito sarà a carico di chi deciderà di uscire anticipatamente dal mondo del lavoro
  • è allo studio un provvedimento per limitare i pagamenti supplementari per quanto concerne le cosiddette ricongiunzioni onerose
  • il 'contributo di solidarietà' potrebbe essere esteso a tutti i redditi superiori ai 100mila euro annui, sia che si tratti di pensioni sia che si tratti di redditi da lavoro

Le novità sulle pensioni, dunque, sono molte: occorre capire quali saranno poi le strade effettive che verranno intraprese dal governo Renzi.

Polemiche sugli esodati: novità pensioni oggi 12 luglio

Mentre, dunque, il governo Renzi sembra volersi impegnare in misura più concreta sulla riforma pensioni, novità giungono da parte di un'altra categoria particolarmente colpita dalla legge Fornero, gli esodati. Nella giornata di ieri Damiano e Gnecchi hanno ricordato di aver depositato un disegno di legge sull'ottava salvaguardia, mentre Cazzola ha voluto dire la sua su tutta la questione 'esodati': secondo i dati forniti dall'esperto di pensioni, le salvaguardie per gli esodati conterrebbero delle 'iniquità' e delle ingiustizie.

Sarebbero, infatti, circa 10mila coloro che con le salvaguardie hanno avuto accesso a una pensione di circa 3mila euro al mese, mentre sarebbero circa 1000 coloro che possono vantare una pensione di 5mila euro mensili. Insomma, la polemica sembra essere particolarmente dura anche perché il nodo 'esodati' riguarda un errore tecnico della riforma pensioni Fornero e non una scelta di politica economica. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.