Tra le molte contraddizioni che stanno attraversando il mondo della scuola in questo difficile 2016, sono stati – e in alcuni casi – sono ancora molti i dubbi riguardanti la domanda di disoccupazione Naspi per il personale della Scuola, il cui contratto è scaduto il 30 giugno. Le difficoltà maggiori hanno riguardato alcuni aspetti e alcune nuove modalità nella compilazione dell'istanza: da un lato, infatti, la cosiddetta 'Dichiarazione di disponibilità al lavoro' e dall'altro il cosiddetto 'Patto di servizio personalizzato'. La complessità e i dubbi sono nati soprattutto per il fatto che le procedure, già complesse di per sé, sono state gestite con meccanismi differenti da parte di ogni singola provincia: insomma, neanche i confronti sui forum o nei social ha dato la possibilità di un 'mutuo soccorso'.
Si sottolinea, comunque, che il sindacato Anief ha deciso di mettere a disposizione di tutti coloro che si trovano in questa 'complessa' situazione un servizio di consulenza in collaborazione con il centro 'Cedan': per informazioni, in questo senso, si suggerisce di consultare la pagina web del sindacato Anief. Un'altra domanda che, però, inizia a circolare è la seguente: quando sarà erogato il sussidio di disoccupazione Naspi? Il timore è che si ripeta quanto accaduto l'anno scorso.
Quando sarà erogato il sussidio di disoccupazione Naspi per la scuola?
Occorre sottolineare come, nell'anno 2015, i tempi per l'erogazione della Naspi, il sussidio di disoccupazione valido anche per i docenti precari della scuola, sono stati letteralmente 'biblici': sono stati innumerevoli i casi di coloro che hanno iniziato nuovamente a lavorare nel mese di settembre senza aver percepito neanche un assegno.
Sulla questione, l'anno scorso si è battuto a lungo il M5S con continue interrogazioni parlamentari e pressing nei confronti del Miur: le risposte erano state perlopiù evasive e riguardavano il fatto che si trattava di una nuova procedura che necessitava di tempi un po' più lunghi di rodaggio. Sembra, comunque, che quest'anno tutto dovrebbe procedere con più celerità: i primi assegni dovrebbero essere erogati già a partire dalle prossime settimane e non oltre il mese di luglio.Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.
