Non accenna a placarsi lo scandalo del 'quizzone truccato' alla maturità, secondo la confessione rilasciata da un docente di una scuola paritaria di Fermo. Naturalmente, dopo i due esposti presentati alla Procura della città pesarese, sono scattati immediatamente dei controlli diretti nelle scuole paritarie di tutta la regione per poter accertare che si tratti di un caso isolato (come ci auguriamo) oppure se, nello scandalo, vi siano coinvolti altri istituti.

Ultime news scuola, giovedì 21 luglio 2016: scandalo quizzone truccato a Fermo, partono le indagini

L'edizione odierna del quotidiano 'Il Resto del Carlino' (giovedì 21 luglio, edizione locale Pesaro) ha dato ampio spazio alla vicenda, intervistando, tra l'altro, Francesca Fornasiero, preside del liceo classico e scientifico di Pesaro, 'La nuova Scuola'.

In merito a quanto accaduto a Fermo, la dirigente scolastica si è dichiarata sorpresa e, nello stesso tempo, dispiaciuta perchè, purtroppo, già se ne dicono tante dietro alle scuole paritarie, 'scuole sempre viste con sospetto', dichiara la preside, e un caso di questo genere certamente non aiuta chi fa di tutta un'erba un fascio.

Preside scuola paritaria di Pesaro: 'Nel nostro istituto è tutto OK'

In merito alla terza prova dell'esame di maturità, la dirigente scolastica si è affrettata a dire che, nel suo istituto, si è preferito scegliere l'opzione della risposta aperta che offre al candidato la possibilità di dimostrare (oppure no) la conoscenza reale ed approfondita di un determinato argomento.

Materie come letteratura greca e latina, storia o filosofia richiedono risposte articolate ed ecco perchè i ragazzi debbono essere in grado di argomentare.

Gli ispettori del Miur hanno fatto controlli anche in quella scuola, anche se non diretti: 'Il riscontro è stato positivo - ha affermato la preside - e controllare non è certamente uno scandalo.

Pur non avendolo mai adottato, non ritenevo il sistema a crocette come un sistema rischioso: anzi, giudico legittima la scelta delle crocette - ha sottolineato la preside - perchè è il Ministero stesso a prevederla. Se noi abbiamo scelto, invece, la risposta aperta non è per la sicurezza, bensì a favore della didattica'.