Il bando per l'assunzione di ben 1.000 cancellieriè uno dei più attesi, ma non si ha la certezza che tali risorse vengano assunte in virtù di un concorso, in quanto si presume che molte unità lavorative saranno inserite tramite lo scorrimento delle graduatorie dei precedenti Concorsi Pubblici. Non manca, tuttavia, chi afferma che i posti disponibili siano superiori a 1.000: di guisa che lo scorrimento delle graduatorie non dovrebbe ostacolare l'uscita del maxi-concorso per funzionari amministrativi. Vediamo cosa dicono gli ultimi comunicati stampa del Ministero della Giustizia e talune relazioni tecniche sull'iniziativa del reclutamento in questione.
La relazione tecnica del Senato
Dalla relazione tecnica del Senato, si evince che risultano le seguenti scoperture di organico: per la III Area le scoperture sono pari a 4.159 e per la II Area pari a 4.588. Come conseguenza di tali dati, sono quindi previste le assunzioni in virtù di unconcorso pubblico, che saràindetto tra il 2016/17, i cui posti disponibili da ricoprire per personale non dirigenziale sono di mille unità. La tale relazione non dice nulla in merito a quanti saranno assunti con la modalità dello scorrimento di precedenti graduatorie e quanti tramite il concorso. Al contrario, specifica gli oneri finanziari legati alle nuove assunzioni, facendo riferimento a 800 unità nella II Area e a 200 unità nella III Area.
Il concorso per cancellieri, quindi, ci sarà; a conferma di ciò, nell'atto del Senato, si legge della richiesta di stanziamento di più di 300.000 euro per lo svolgimento del concorso. Decorsi 30 giorni dalla comunicazione della fine delle assunzioni tramite le procedure di mobilità, si procederà all'inserimento a tempo indeterminato di risorse non appartenenti alla fascia dirigenziale.
Il numero degli assunti, quindi, potrebbe essere superiore alla cifra di mille e il bando del relativo concorso dovrebbe pertanto uscire a breve.
Come avviene lo scorrimento delle graduatorie? Ecco i criteri
La selezione in base allo scorrimento delle graduatorie dei precedenti concorsi pubblici avvenuti non più di cinque anni fa, richiede il rispetto del principio della medesima identità dei posti.
I criteri devono essere di equivalenza, quindi, se è richiesto il titolo di laurea, si ripescano solo i candidati in possesso di talerequisito. Le qualifiche funzionali e professionali devono coincidere con quelle che saranno richieste dall'imminente bando.Si segnala, infine, il bando di concorso per Giudici tributari, le cui domande di partecipazione possono essere inoltrate fino al 30 ottobre 2016.