Importanti novità sono previste in tema di assicurazione per le casalinghe; a tal fine, ricordiamo che trattasi di un obbligo decorrente dall'anno 1994. I contenuti di tale assicurazione sono stati per così dire rinnovati dall'ultima Legge di Bilancio, ma saranno operativi da giugno 2019, in quanto dovranno seguire i relativi decreti attuativi. La prima novità concerne l'importo del premio, quest'ultimo aumenta passando dagli attuali 12,91 a 24 euro. A fronte di ciò, pero, è stato altresì elevato il periodo di copertura a 67 anni e non più 65, prevedendo infine una prestazione a carattere accessorio in talune ipotesi.

Prima di addentrarsi nei dettagli più specifici, occorre fare una premessa di carattere più generale avente ad oggetto l'impatto e la conoscenza dell'assicurazione casalinga nel contesto collettivo, evidenziando che le persone assicurate ad oggi risultano ancora in numero esiguo, nonostante vi siano ipotesi in cui a pagare il premio è lo Stato. Trattasi di ipotesi riguardanti gli studenti fuori sede, i quali oltre a studiare, si dedicano all'ordine della casa, di lavoratori uomini che si trovano in cassaintegrazione o in mobilità e aiutano la moglie in casa, di disoccupati e in generale chi gode di un reddito di importo pari o inferiore a 4.600 euro annuali. Gli ultimi dati Istat evidenziano che vi sono oltre sette milioni di persone con lo status di casalinghe che risultano regolarmente registrate, ma i dati dell'obbligo assicurativo di fatto stipulato riguarda meno di un milione di persone.

Legge di Bilancio: nuovi contenuti per le assicurazioni casalinghe

Gli infortuni domestici, purtroppo, sono sempre più frequenti, fino a causare anche danni gravi permanenti, e si discorre in tal senso di invalidità. La nuova Legge di Bilancio, dunque ha raddoppiato l'importo del premio ad euro 24, ma ha altresì mutato il grado di invalidità riconosciuto dalla copertura della polizza che originariamente era dal 27% in poi; oggi, invece, è del ben 16%.

Dunque, da tale percentuale, verrà riconosciuto ed erogato l'importo a titolo di rendita per una invalidità considerata finanche permanente. Ma vi è di più. In premessa si è fatto cenno ad una sorta di prestazione accessoria di importo pari a 300 euro, quest'ultima viene riconosciuta in favore di soggetti assicurati che subiscano un infortuno durante i lavori domestici causano una invalidità che va dal 6% al 15%.

Si auspica, pertanto, che le suddette novità, possano far sì che più persone siano intenzionate ad assicurarsi contro i possibili infortuni domestici, ricordando che nelle fattispecie sopra elencate, il premio non deve essere pagato dal cittadino, ma lo Stato. La misura assicurativa in esame, insieme ad altri strumenti innovativi, cerca di attuare una forma di governo più conforme alle esigenze dei cittadini.