Se la parte di delega della riforma Madia sul pubblico impiego verrà esercitata entro il mese di febbraio del 2017, le vite professionali dei docentine usciranno completamente sconvolte. Le novità riguardano i licenziamenti dei dipendenti pubblici che dovessero finire in esubero per due anni e la cancellazione dell'aumento automatico dello stipendio con gli scatti d'anzianità. I due pilastri degli statali possono così sparire per sempre rendendo poco appetibile lavorare per la Pubblica Amministrazione. La riforma Madia è composta da 133 pagine sulle quali campeggia il timbro Top Secret, e si capisce molto bene il motivo perché se entra a regime sarà la “precarizzazione” applicata anche al lavoro statale, un tempo mito di tantissime generazioni, specialmente quelle meridionali.

Addio al Posto Fisso

La norma attuativa che decreta la fine definitiva del posto fisso si trova alla pagina 72 della bozzadi decreto predisposta dai tecnici del governo. In breve dice che ogni anno le amministrazioni devono relazionare il ministero circa gli esuberi di personale rispetto al reale fabbisogno e alle risorse economiche in dotazione. Le eccedenze verranno trasferite ad altro ufficio nel raggio di 50 km. mediante procedura di mobilità obbligatoria. In alternativa potranno posti nella disponibilità per due anni con l'80% dello stipendio. I trasferimenti coatti della Buona Scuolasono ispirati proprio a questa norma. Il documento conclude spiegando che, qualora non trovassero altra allocazione, anche di rango inferiore con stipendio più basso, sarà possibile risolvere il rapporto di lavoro licenziando i dipendenti.

Le altre novità della riforma

Tra le altre novità c'è l'introduzione automatica delle visite fiscali per le assenze fatte il venerdì e nei prefestivi. Ci sarà inoltre un rapido procedimento disciplinare per quegli assenteisti che verranno colti in flagrante. Stop alle indennità di trasferta e buono pasto uguale per tutti a 7 euro al giorno.

Gli scatti di anzianità vengono cancellati definitivamente; i dipendenti saranno valutati dai dirigenti in base al lavoro svolto. In base a questo verrà dato un premio a seconda della disponibilità di quel particolare ufficio ad un numero massimo del 20% dei dipendenti.