Il Governo sta lavorando da mesi sull'anticipo della pensione,il cosiddettoApe, di cui dovrebbero usufruire diversi lavoratori a partire dal gennaio del prossimo anno.
Sconto sull'età più ampio
Un'importante novità sembra arrivare sullo sconto di età che il Governo vorrebbe inserire nella nuova riforma: si passerebbe dagli attuali 3 anni a 3 anni e 7 mesi, un margine più ampio che porterebbe più lavoratori alla pensione anticipata, questo a partire dal gennaio del prossimo anno. La notizia è stata annunciata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini.
Se questa soluzione sarà quella finale, verrà abbuonato ai dipendenti l'adeguamento della speranza di vita che con la legge Fornero, dal 2012 ad oggi, ha fatto lievitare l'età per entrare in pensione proprio di 7 mesi. L'Ape, che in prima battuta sembrava dovesse rientrare nella legge di stabilità 2017, dovrebbe invece partire prima con un provvedimento specifico.
Assegno anticipato come prestito: il lavoratore dovrà restituirlo in 20 anni
L' Ape, che dovrebbe partire - se non ci saranno ulteriori cambiamenti - dal 2017, ruoterà intorno ad un vero e proprio finanziamento al lavoratore.L'assegno pensionistico che si riceverà in anticipo rispetto all'età della pensione, dovrà essere restituito dal lavoratore per l'intera somma in venti anni.
Sono allo studio aiuti per i redditi bassi e per i disoccupati di lungo corso, per i quali lo Stato dovrebbe introdurre una quota per la restituzione del prestito sotto forma di detrazioni, mentre per i redditi medio - alti sarà a carico del lavoratore l'intera somma da restituire. Ancora non si conoscono bene le fasce di reddito che potranno usufruire dell'aiuto da parte dello Stato, in quanto tutta la riforma pensionistica è ancora allo studio da parte del Governo, che a settembre riprenderà gli incontri con i sindacati.
In fase di studio ci sono anche degli interventi per i redditi bassi: dovrebbe essere innalzata la soglia di reddito che gode della "no tax area", ma tutta la riforma è ancora in fase di analisi e di stallo.