Il ddl 857 sulla pensione anticipata a 62 anni presentato dai parlamentari del Pd Cesare Damiano e Maria Luisa Gnecchi tra le diverse proposte per la riforma Pensioni verrebbe a costare per le casse dello Stato tre miliardi il primo anno fino ad arrivare a otto miliardi nel 2024 secondo quanto stimato dall'Upb. Mentre il prepensionamento per gli over 63 proposto dal presidente dell'Inps Tito Boeri il costo sarebbe di 650 milioni se in vigore dal prossimo anno fino a circa tre miliardi nel 2024.

Pensioni, Damiano contesta i calcoli dell'Ufficio parlamentare di bilancio

La formula dell'Anticipo Pensionistico tre anni e sette mesi prima rispetto ai requisiti attualmente richiesti dalla legge Monti-Fornero, la più caldeggiata dal premier Matteo Renzi che sull'Ape ha pure annunciato la presentazione di un logo di cui ancora però non c'è traccia, costerebbe molto meno per le casse dello Stato ma senza dubbio sarebbe molto meno conveniente per i lavoratori che sarebbero costretti a pagare l'uscita anticipata dal lavoro con un prestito bancario ventennale. A ricordare in una nota il dossier dell'Ufficio parlamentare di bilancio sulle ipotesi di riforma pensioni è il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio Cesare Damiano il quale ha sottolineato che le previsioni dell'Upb non sono completamente esatte, e non lo possono essere, perché si basano sulla possibilità che tutti i lavoratori che ne avranno diritto sfrutteranno una delle tre ipotetiche novità in arrivo sulla pensione anticipata.

Flessibilità, Nannicini: l'Anticipo Pensionistico arriva subito dopo l'estate

Per questo il costo, secondo Damiano, risulta più alto di quanto potrebbe essere nella realtà. "L'Ufficio parlamentare di bilancio - ha spiegato il presidente della commissione Lavoro della Camera - può fare solo questo tipo di calcolo per dare una indicazione dell'ordine di grandezza dei costi".

Intanto, mentre la minoranza dem auspica che entro settembre sulla riforma pensioni il Governo Renzi trovi un accordo con i sindacati, da Palazzo Chigi arrivano nuove conferma sulla misura dell'Anticipo Pensionistico da varare già a settembre. A ribadirlo è stato oggi dalla pagine de Il Sole 24 Ore il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefano Nannicini.