Va avanti anche a colpi d video su Facebook la battaglia dei lavoratori precoci che, nell'ambito della riforma Pensioni alla quale sta lavorando l'esecutivo non sottraendosi al confronto con le parti sociali, puntano ad ottenere l'introduzione della Quota 41 di anzianità contributiva per l'accesso al pensionamento, come previsto dalla proposta di legge a prima firma Cesare Damiano conosciuta come pdl 857. Nonostante il caldo agostano sulla pagina Facebook “Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti” - che riunisce migliaia di persone in tutta Italia - diversi in questi giorni i video dei lavoratori che invitano a non abbassare la guarda reclamando con forza il diritto di poter andare in pensione dopo 40 anni e passa di attività lavorativa.
Quota 41 senza se e senza ma, prosegue su Facebook la battaglia dei precoci
"Questo è un gruppo di persone che non mollano mai. Sono cinque anni che lotto - ha detto in un video Moreno Barbuti - per aver riconosciuto il diritto, a tutti lavoratori, ad essere collocato in pensione dopo i 41 anni di lavoro, che non sono propriamente una passeggiata. Andiamo avanti, non molliamo! Anche perché in questo modo - ha aggiunto - riusciremo anche a trovare il lavoro per i nostri figli che prenderanno il nostro posto, e mi sembra anche una cosa molto giusta. Mi raccomando: questo autunno sarà un autunno caldo. Teniamoci pronti, eventualmente, a scendere in piazza con le nostre azioni di protesta, legali ovviamente, in tutta Italia.
Perché noi siamo i lavoratori che non mollano mai".
Lavoratori costretti a lavorare nonostante i quaranta anni di attività lavorativa
Anche Giusy Ingala porta in video la sua testimonianza e si batte per la Quota 41 su cui il Governo Renzi ancora non si è espresso con chiarezza. "Sono una lavoratrice precoce, ho iniziato a lavorare - racconta - nel '74, avevo 15 anni, ora ne ho 57 e 39 anni di contributi.
Spero proprio - aggiunge - di andare in pensione con 41 anni di contributi senza se e senza ma, con bonus senza bonus, 41 per tutti". Queste solo alcune delle testimonianze e degli appelli che ribalzano sul social network in vista di quello che sul fronte della riforma pensioni e del lavoro si preannuncia come un autunno caldo.
Tra le ultime novità di oggi in arrivo dal Governo Renzi la conferma dell'intervento per l'Anticipo Pensionistico a settembre, ma dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefano Nannicini nessun riferimento alla Quota 41 per i lavoratori precoci, una misura che potrebbe arrivare successivamente e non nella prima fase di interventi per la riforma pensioni 2016.