Il caos relativo alle operazioni di mobilità e chiamata diretta dei docenti non accenna affatto a placarsi: anzi, se vogliamo i casi eclatanti relativi ai trasferimenti degli insegnanti continuano a susseguirsi quasi ogni giorno. Questa volta vorremmo raccontarvi di una vicenda occorsa ad una docente di sostegno delle scuole superiori che è incappata in una incredibile disavventura. La professoressa, infatti, aveva già provveduto a sostenere un colloquio con il dirigente scolastico di un istituto di Viareggio, colloquio che aveva dato esito positivo: la docente, quindi, aveva ricevuto dal DS la proposta di incarico triennale.

Ultime news scuola, giovedì 25 agosto 2016: docente trasferita dopo aver ricevuto l'incarico triennale

Tutto fatto, dunque, secondo regolare procedura, visto che la professoressa aveva ricevuto dal Ministero dell'Istruzione, il 13 agosto scorso, l'assegnazione all'ambito territoriale della Versilia.

Questa mattina, però, è arrivata un'amara sorpresa. Infatti la docente ha ricevuto disdetta dell'incarico ricevuto, in quanto l'USP di Lucca aveva provveduto a trasferire l'insegnante in un altro ambito territoriale: tra l'altro, tale trasferimento era avvenuto senza nessuna comunicazione alla diretta interessata. La notizia è stata riportata poco fa da 'Il Giunco.net', il quotidiano della Maremma, che, tra l'altro, ha parlato, purtroppo, anche di un malore accusato dalla donna in seguito a quanto successo: la docente è stata portata al Pronto Soccorso dell'Ospedale Misericordia di Grosseto.

Mobilità docenti ultime notizie: cambiata sede a due maestre primaria dopo la firma del contratto

Purtroppo, non possiamo parlare di un caso isolato quello descritto poc'anzi visto che altre due docenti della Scuola primaria sono state 'vittima' di episodi simili: infatti, dopo aver sottoscritto il contratto triennale con i rispettivi dirigenti, hanno appreso di essere state trasferite in altre sedi, per altro lontane da quelle scelte in precedenza.

Naturalmente, le due maestre si sono tempestivamente rivolte ai sindacati per contestare l'inspiegabile trasferimento. Insomma, scuola sempre più nel caos anche in Toscana, dove i docenti non sono sicuri della propria assegnazione di sede nemmeno dopo aver firmato un contratto.