Solo il 62 per cento degli aspiranti docenti che hanno superato la prova scritta al concorso 2016 riuscirà a fare l'orale prima che inizi la Scuola. Lo riporta Il Corriere della Sera che fa un confronto tra i candidati ammessi all'orale tra le classi di concorso fino ad oggi verificate ed il numero delle cattedre che rimarranno vacanti per l'anno scolastico 2016/2017. Ma a preoccupare maggiormente i docenti è la differente tempistica delle classi di concorso: alcune, infatti, prevederanno la prova orale e gli esiti prima dell'inizio della scuola e comunque entro il termine massimo fissato per decreto per le assunzioni 2016/17, ovvero il 15 settembre prossimo.

Per molte altre, invece, i tempi andranno molto al di là della scadenza, con le relative conseguenze.

Concorso docenti: come saranno assunti i docenti entro il 15 settembre 2016?

In media, ha superato la prova scritta il 44,8 per cento dei candidati al concorso scuola 2016. La geografia delle prove e dei posti delinea una situazione capovolta, con le regioni con le maggiori necessità di docenti più selettive e quelle con meno cattedre con più candidati ammessi all'orale. Il quotidiano anticipa le previsioni sulle classi di concorso fino a questo momento verificate:potrebbero essere addirittura 23 mila le cattedre che rimarranno vacanti nel nuovo anno scolastico, con i docenti bocciati allo scritto impiegati nelle supplenze per le stesse cattedre.

Per i 510 concorsi che avranno termine entro il 15 settembre, il numero dei vincitori sarà inferiore alle previsioni ed ai posti a disposizione. I vincitori, in ogni modo, parteciperanno alla chiamata diretta sugli ambiti territoriali di assegnazione. Tuttavia, da queste operazioni, rimarranno vacanti circa 10 mila e cinquecento cattedre, rientranti nelle35.600 da coprire per l'intero triennio.

Dunque, i vincitori totali di queste 510 classi di concorso potrebbero arrivare a poco più di 20 mila con copertura per l'anno scolastico 2016/17, ma non per i prossimi due anni.

Classi di concorso non verificate, quante cattedre rimarranno vuote?

Dalle classi di concorso che non termineranno le prove e le operazioni entro il 15 settembre 2016 rimarranno vacanti altre 10 o 11 mila cattedre relative, in particolare, alle scuole dell'infanzia e primarie.

In tutto si tratta di 24 mila posti da assegnare nel triennio, all'incirca 8 mila per ciascun anno. Pertanto, le cattedre vacanti totali supereranno, di sicuro, il numero di ventimila unità, con conseguente ricorso ai docenti delle graduatorie ad esaurimento, se sufficienti, o alle seconde fasce delle graduatorie d'istituto.