'Dopo un simile disastro, è ora che il ministro Stefania Giannini si dimetta'. Le parole sono quelle del segretario di Prc (Partito Rifondazione Comunista) Paolo Ferrero e della senatrice Giovanna Capelli.
Le critiche, ovviamente, sono rivolte alla riforma scolastica voluta dal governo, ribattezzata la 'Mala Scuola di Renzi-Giannini' che, in maniera ufficiale, è riuscita a far diventare precari tutti i docenti di ruolo.
Ultime news scuola, sabato 6 agosto 2016: Prc 'Ministro Giannini deve dimettersi'
Sotto accusa, in modo particolare, gli esiti della mobilità interprovinciale di docenti e personale ausiliario, esiti che produrranno assurdi trasferimenti decisi da un algoritmo che non ha affatto rispettato le procedure in precedenza concordate: il risultato è sotto gli occhi di tutti, ovvero la 'deportazione' di migliaia di insegnanti, soprattutto donne, da un estremo all'altro della penisola, a centinaia e centinaia di chilometri di distanza.
'Il governo aveva promesso la fine del precariato' sostengono i due esponenti di Rifondazione comunista, mentre, invece, di fatto i docenti di ruolo tornano precari: oltre a ciò, viene a mancare la 'continuità didattica per le classi'.
Mobilità docenti: 'Fermare Renzi, Giannini e Faraone e la loro Mala Scuola'
L'attacco di Paolo Ferrero e Giovanna Capelli, quest'ultima ex insegnante e dirigente scolastico, menziona il risicato voto di fiducia che ha portato all'approvazione della legge 107, una legge che non solo aziendalizza la scuola e precarizza il lavoro, ma va contro il principio costituzionale esposto nell'articolo 3, ovvero rimuovere la disuguaglianza, formando 'uomini e donne liberi e coscienti'Ferrero e Capelli hanno espresso la loro solidarietà nei confronti di tutti i docenti e lavoratori della scuola che, in questi giorni, stanno protestando per quanto sta avvenendo in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico 2016/2017, promettendo di appoggiare tutte le iniziative di lotta allo scopo di fermare questo scempio. 'Dobbiamo fermare Renzi, Giannini e Faraone: sono cinici, incompetenti e racconta frottole'.