Pochi giorni al via per la presentazione della domanda di ricostruzione di carriera di circa 100 mila docenti, secondo quanto scrive Italia Oggi, assunti dopo l'entrata in vigore della legge sulla Buona Scuola. La ricostruzione di carriera permette ai docenti ed al personale scuola di poter vedersi attribuire il servizio prestato a scuola prima dell'assunzione a tempo indeterminato per l'ottenimento delle progressioni della carriera. Sono inclusi, ai fini della ricostruzione, sia i periodi nei quali il contratto di assunzione sia stato a tempo determinato, sia quelli prestati in altri ruoli.
Come, a chi ed entro quando si presenta domanda di riconoscimento carriera
La disciplina di riferimento per la ricostruzione di carriera è quella contenuta nell'articolo 10 del D.l. numero 370 del 1970, poi convertito nella legge numero 575 dello stesso anno: per esercitare tale diritto, i docenti dovranno presentare domanda entro dieci anni dall'assunzione definitiva. Tuttavia per il corretto invio della domanda occorre far riferimento alle recenti modifiche operate dal comma 290 della legge 107 del 2015. Secondo tale comma, infatti, le domande di ricostruzione di carriera vanno presentate al preside tra il 1° settembre ed il 31 dicembre di ogni anno. Dal giorno della presentazione della domanda il preside ha a disposizione dai trenta ai novanta giorni per procedere con il provvedimento della ricostruzione della carriera.
Progressione di carrierapersonale scuola: termini e scadenze
Entro il termine di febbraio dell'anno successivo, sarà il ministero dell'Istruzione a comunicare alla Ragioneria dello Stato, istituita presso il dicastero dell'Economia, i dati riguardanti le domande presentate entro il 31 dicembre precedente per il riconoscimento della carriera degli impiegati nella scuola.
Tuttavia, sul quest'ultimo punto, il ministero dell'Istruzione non è intervenuto con circolare a chiarire se il termine detto dalla legge 107 riguardante i presidi debba essere consideratoperentorio, con effetti sfavorevoli per i richiedenti la ricostruzione di carriera nel caso in cui il preside non dovesse predisporre entro la scadenza il provvedimento, oppure ordinatorio, ovvero sollecitatore e senza conseguenze in caso di ritardo.
