A due giorni dall'originale scadenza per la rendicontazione del bonus da 500 euro elargito ai docenti per l'anno scolastico 2015/16 (da cui restano esclusi i precari), il Miur si decide ad emanare una nota chiarificatrice, che include la proroga della scadenza. Una nota che i sindacati definiscono una beffa, sia per la tempestività che per i contenuti. La proroga per rendicontare le spese effettuate tramite i 500 euro accreditati dal Ministero, è stata fissata al 15 ottobre 2016. Il Miur ha pubblicato la nota il 29 agosto sul proprio sito istituzionale, informando anche di quali sono i documenti che potranno essere forniti a prova delle spese sostenute.

Documenti per la rendicontazione del bonus da 500 euro Miur

Sebbene la proroga per la rendicontazione del bonus da 500 euro sia stata stabilita dal Miur al 15 ottobre, il termine ultimo per le spese resta il 31 agosto. I docenti potranno poi presentare all'istituzione scolastica i documenti comprovanti gli acquisti effettuati con i 500 euro. Nei mesi scorsi le polemiche sono state numerose per la mancanza di chiarezza a tal proposito. Nonostante il Miur avesse emanato le FAQ, queste sono risultate insufficienti e chiarire dubbi e incertezze. Adesso viene comunicato che i documenti presentabili sono i seguenti:

  • Scontrino fiscale.

  • Fattura.

  • Ricevuta fiscale.

  • Ricevuta di bonifico bancario.

  • Documentazione relativa ad acquisti effettuati online.

  • Biglietto di partecipazione ad eventi.

Tutti i documenti devono essere consegnati in originale o copia conforme all'originale (per cui è richiesta al docente la dichiarazione di responsabilità).Infine, entro il entro il 31 ottobre, le scuole comunicheranno agli USR l'esito delle verifiche effettuate sulle rendicontazioni prodotte.

I commenti dei sindacati

La FLC CGIL definisce la nota Miur sul bonus da 500 euro 'tardiva e irriguardosa' in quanto non si tiene conto del lavoro già fatto dalle segreterie, che fino a ieri avevano come termine ultimo il 31 agosto. Vistoche da mesi i sindacati sollecitano chiarimenti in merito alla rendicontazione del bonus, la nota risulta quasi una presa in giro e una mancanza di rispetto per chi il lavoro lo ha concluso senza avere chiare indicazioni ministeriali.Resta aggiornato sulle notizie dal mondo della scuola cliccando il tasto Segui in alto.