Il Ministero dell'università e della ricerca, di concerto con quello della giustizia, ha anticipato la pubblicazione del bando sul sito istituzionale, nell'attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il concorso per accedere alle scuole di specializzazione per le professioni legali previsto per l'anno accademico 2016/17 avrà luogo il giorno 27 ottobre 2016. I posti messi a disposizioni sono 3650 suddivisi tra i vari atenei italiani. Per la presentazione della domanda di partecipazione, l'aspirante candidato deve procedere alla compilazione dell'apposito modulo previsto dalla scuola scelta e depositarlo presso la relativa segreteria.

Il giorno ultimo previsto per la consegna è fissato al 07 ottobre. Per coloro che ancora non sono in possesso del formale titolo di laurea, possono partecipare alla selezionedel 27 ottobre, presentando domanda di riserva, a condizione che per la suddetta data il titolo venga conseguito.

Svolgimento della prova e commissione esaminatrice

La prova per l'accesso alla sspl consisterà in alcuni quiz a risposta multipla; le domande saranno uguali presso ogni singolo ateneo. I quesiti saranno 50 e si avrà a disposizione un tempo di 90 minuti da dedicare allo svolgimento. Sono ammessi codici non commentati. Le materie oggetto delle 50 domande a risposta multipla verteranno sugli esami fondamentali: diritto civile/procedura civile, diritto penale/procedura penale e diritto amministrativo.

La commissione sarà composta per ogni scuola dei vari atenei da magistrati, notai, professori e avvocati. Il punteggio massimo da assegnare a ciascun candidato è pari a 60 punti, di cui 50 per la prova e 5 per la valutazione del personale percorso curriculare (curriculum più voto di laurea).

Per quanto concerne l'ammissione, saranno ammessi i candidati che in base al punteggio raggiunto riusciranno a collocarsi nella graduatoria dei posti disponibili.

Per tutti gli altri candidati risultati idonei ma non rientranti nella graduatoria dei posti dell'ateneo prescelto, è prevista la facoltà di proporre domanda di iscrizione presso altre scuole del territorio nelle quali siano rimasti posti disponibili. Per i laureati in giurisprudenza desiderosi di svolgere la pratica forense, si segnalanoi tirocini presso l'Anas.