Il mese di agosto potrebbe essere decisivo per la riforma previdenziale: le ultime notizie sulle pensioni, provenienti dal gruppo Facebook 'Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', annunciano infatti nuovi incontri tra sindacati e governo proprio nel mese estivo per eccellenza. Il dibattito verte soprattutto sui fondi a disposizione: secondo quanto riportato dai maggiori media, infatti, per mettere in campo una riforma Pensioni complessiva (cioè non solo APE, ma anche misure per precoci, esodati, donne, usuranti, etc.) servirebbero 2,5 miliardi di euro, mentre il governo sembra intenzionato a investire non più di 1,5 miliardi di euro.
Un'ipotesi piuttosto interessante la lancia l'Ansa che sottolinea come la riforma possa avvenire in due momenti: un primo, entro la legge di bilancio 2016 (ex legge di stabilità ed ex legge finanziaria), e un secondo direttamente nel 2017. Al centro, ovviamente, la questione del referendum costituzionale.
Riforma in due tempi? Ultime notizie pensioni oggi 1° agosto
Le ultime notizie pensionidi oggi 1° agosto sottolineano come la riforma potrebbe avvenire in due tempi, dal momento che il governo Renzi non avrebbe i fondi necessari, circa 2,5 miliardi di euro, per mettere in campo tutti provvedimenti entro la legge di bilancio. A questo punto si aprono alcuni scenari differenti. Secondo il primo scenario, entro il mese di ottobre, si metterà in campo la riforma APE (di cui, comunque, nello specifico, si conosce ancora molto poco) e quella che dovrebbe portare a una eliminazione o a una riduzione dell'onerosità delle ricongiunzioni; nel 2017, dovrebbero slittare i provvedimenti per i lavoratori precoci (il famoso 'bonus'), gli esodati, la quattordicesima 'allargata' e l'ampliamento della no-tax area per i pensionati.
Un secondo scenario, invece, mostra come il governo Renzi potrebbe decidere di mettere in campo entro il mese di ottobre quei provvedimenti che potrebbero accrescere maggiormente il consenso elettorale: dunque, la quattordicesima e la no-tax area. Insomma, il gioco sarà politico e strettamente connesso agli scenari referendari.
News precoci ed esodati: ultime notizie pensioni, oggi 1° agosto
Sul gruppo Facebook 'Lavoratori precoci uniti' è stato postato un intervento che sottolinea come per i sindacati la vertenza per la Quota 41 sia una delle priorità e le ultime notizie pensionisembrano indicare nel mese di agosto una data importante per un incontro sindacati-governo con la presenza di una delegazione dei precoci.
Nel frattempo, si segnala anche un duro attacco della Rete degli esodati al governo e al parlamento: si chiede, infatti, che si chiuda il processo della settima salvaguardia e si dia avvio al provvedimento dell'ottava e ultima salvaguardia. Secondo la Rete, i fondi ci sarebbero e dunque non rappresenterebbe un peso aggiuntivo per le casse dello Stato: si tratterebbe, insomma, di chiudere un pagina 'vergognosa' connessa alla legge Fornero, restituendo ai circa 34mila esodati il proprio diritto alla pensione. Insomma, il mese di agosto si annuncia sempre più caldo sul fronte delle pensioni. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.