Prosegue la campagna di assunzioni di Poste Italiane che prevede la creazione di circa 8000 nuovi posti di lavoro nel periodo 2015-2020. Le Offerte di lavoro attualmente presenti sul sito aziendale recruiting.poste.it riguardano la selezione di portalettere che saranno assunti con contratti a tempo determinato in tutte le Regioni.

Vediamo di seguito le modalità per candidarsi e la selezione da superare, ricordando che la scadenza per presentare la domanda è stata fissata al 29 settembre 2016.

Assunzioni portalettere: come fare domanda e requisiti richiesti da Poste Italiane

La domanda potrà essere presentata esclusivamente on line, selezionando dal portale di Poste Italiane le posizioni aperte ed inserendo il curriculum vitae. E’ necessario già in questa prima fase indicare, selezionando dell’elenco, la sede di Lavoro per la quale si presenta la candidatura.

I principali requisiti richiesti sono il diploma di scuola media superiore (con voto minimo di 70/100) o una laurea triennale (voto minimo 102/110). Viene inoltre richiesta la patente di guida, necessaria alla conduzione del motomezzo aziendale, e l’idoneità al lavoro certificata dal proprio medico o dalla Asl di appartenenza. Solo per chi fa richiesta di concorrere nella zona di Bolzano è necessario il possesso del patentino di bilinguismo.

Le prove di selezione per le assunzioni di portalettere di Poste Italiane

La selezione per le assunzioni di portalettere in Poste Italiane hanno inizio con una telefonata dal parte dell’Ufficio Risorse Umane dell’azienda, cui seguirà un test attitudinale inviato via mail dalla società incaricata della preselezione all’indirizzo di posta elettronica indicato al momento della presentazione della domanda.

Coloro che supereranno il test potranno accedere alla seconda fase della selezione che consiste in una verifica in aula dello stesso test svolto un line, un colloquio orale ed una prova di guida di un motomezzo da 125 cc a pieno carico di posta.

I candidati che supereranno anche questa seconda fase, potranno essere assunti, a partire dal mese di ottobre 2016, con un contratto di lavoro a tempo determinato, la cui durata potrà essere variabile a seconda delle esigenze dell’ufficio territoriale per il quale si è presentata la domanda.