Oggi è il primo giorno di scuola in molte regioni d'Italia, precisamentein Veneto, Piemonte, Friuli, Trentino, Umbria, Molise, Lombardia e Valle D'Aosta. Mattino Cinque ha dedicato un servizio proprio su questo argomento: 'Cattedre vuote: di chi è la colpa?'. In studio e in collegamento sono intervenuti brevemente Matteo Salvini, che ha richiesto l'indizione di concorsi regionali, due insegnanti siculi, Simona Malpezzi del PD e il giornalista Maurizio Belpietro.
Primo giorno di scuola: il servizio di Mattino Cinque
Stando al servizio realizzato da Mattino Cinque, a Milano il primo giorno di Scuola è iniziato all'insegna del caos.
I genitori hanno accompagnato i propri figli a scuola, ma i professori mancavano all'appello. Oggi, 12 settembre, nel solo capoluogo lombardo si sono registrate duemila cattedre vuote e quindi questo lascia presagire un andamento poco sereno anche nel resto d'Italia con tutte le problematicità del caso: gli studenti non potranno iniziare regolarmente l'anno scolastico.
Dalla Sicilia in collegamento sono intervenuti Aurora, madre di due bambini e vincitrice del concorso 2012, e Salvo Amato, vincitore del concorso di quest'anno. Aurora è stata scavalcata da normative che sono state emanate successivamente al suo concorso. Lei, insegnante di sostegno, che aveva ricevuto il trasferimento a Roma, ha deciso di non lasciare la sua terra, la sua classe e i suoi alunni, come tanti suoi colleghi.
Brevemente è intervenuto anche Salvo Amato che ha dichiarato che i posti disponibili del concorso sono stranamente venuti meno con la mobilità. Su tale affermazione è intervenuta perentoria la Malpezzi: 'Il concorso prevede l'assunzione nel giro dei tre anni'.
A Catania Matteo Renzi
Durante il servizio, si è discusso dell'intervento di Matteo Renzi a Catania per la Festa dell'Unità.
Il presidente del Consiglio ritiene che bisogna fare il bene della scuola e il bene della scuola può non coincidere col bene dei professori, in quanto: 'la scuola è dei bambini'. In terra sicula non è mancato il corteo dei professori e gli scontri tra la polizia e i manifestanti. Per gli insegnanti la sua politica del 'divide et impera' non funziona.
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