Alcuni giorni fa è giunta la notizia di una cautelare favorevole per tutti coloro che hanno fatto ricorso per l'inserimento in GaE: si tratta di tutti i docenti abilitati tramite TFA e PAS. Nello stesso periodo è giunta l'ordinanza n. 4171 del 2016 del Consiglio di Stato, che ha ribadito come sia necessario il reinserimento di tutti i docenti che erano stati cancellati dalle Graduatorie ad Esaurimento, perché non avevano presentato domanda di aggiornamento. Nonostante si tratti, in entrambi i casi, di sentenze che rinviano alle discussioni di merito (che, però, dovrebbero arrivare in tempi brevi), nel frattempo il Miur e gli USR sono tenuti a reinserire tutti i docenti (si tratta di migliaia di insegnanti) nelle GaE.

Questa situazione potrebbe causare un vero e proprio terremoto nella Scuola, con la necessità di rivedere tutte le assunzioni avvenute negli anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017.

Come agire se il Miur non ottempera in caso di vittoria ai ricorsi inserimento GaE

Come in precedenza il TAR per i ricorrenti TFA e PAS per l'inserimento in GaE, così anche il Consiglio di Stato, con l'ordinanza a favore di coloro che erano stati cancellati per mancata presentazione dell'istanza di aggiornamento, ha deliberato che, non solo gli insegnanti devono essere reinseriti, ma, se in posizione utile, devono sottoscrivere contratti di lavoro a tempo indeterminato. Il problema è se il Miur decide di ottemperare: in caso contrario, l'Anief sta già preparando dei ricorsi.

Quali sono, comunque, le conseguenze? Innanzitutto, gli USR dovranno stilare nuovamente le graduatorie, inserendo tutti coloro che non ne facevano parte, e, in secondo luogo, si dovranno rivedere tutti contratti sottoscritti fino a questo momento. Un'altra conseguenza, questa volta di lungo periodo, riguarda il fallimento del proposito della 'Buona scuola': lo svuotamento delle GaE rischia di divenire una chimera; a questi docenti vanno aggiunti anche i vincitori del concorso scuola 2016, molti dei quali hanno scoperto che i posti messi al bando non c'erano. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.