Con la presentazione delle modifiche al Documento di economia e finanza (Def) di ieri e la manovra che potrebbe arrivare fino a quota 25 milioni di euro, passi in avanti potrebbero esserci nella riforma della Pubblica Amministrazione e nel rinnovo dei contratti degli statali, scaduti dal 2009. Per i dipendenti del pubblico impiego, infatti, si tratterebbe di aggiungere risorse alla somma di trecento milioni già stanziata dalla legge di Stabilità del 2016: a tal proposito, secondo le previsioni del Corriere della Sera di oggi, 28 settembre 2016, è possibile che il Governo Renzi arrivi a mettere sul piatto fino ad un miliardo di euro, non proprio sufficienti, secondo i sindacati, a rimborsare gli statali del blocco delle retribuzioni di questi ultimi sette anni.
Rinnovo contratto statali 2016, ecco chi potrebbe rimanere fuori
Il punto più ingarbugliato del rinnovo dei contratti è, tuttavia, il modo in cui redistribuire questi soldi. Già Marianna Madia,ministra della Funzione Pubblica, nei mesi scorsi aveva parlato di somme da non versare a pioggia, indistintamente tra tutti i dipendenti del pubblico impiego. E, dunque, seguendo tali indicazioni, è possibile che avranno l'aumento in busta paga solo i dipendenti statali che guadagnano al di sotto di un determinato limite che, il Governo Renziavrebbe individuato in ottantamila euro lordi all'anno. Verrebbero, pertanto, esclusi, quasi tutti i dirigenti, ad eccezione dei presidi della scuola il cui reddito, secondo la tabella pubblicata dalla Ragioneria dello Stato qualche tempo fa, non dovrebbe superare il limite massimo.
Sblocco contratto statali 2016, quale sarà l'aumento di stipendio?
In secondo luogo, i dipendenti pubblici che rientrinonel criterio oggettivo del reddito, dovrebbero competere tra loro nell'assegnazione dell'aumento di stipendio secondo parametri del tutto basati sulla produttività. E' questo l'indirizzo che Renzi è intenzionato a seguire per assicurare l'efficienza della Pubblica amministrazione e per evitare che chi dovesse ricevere l'aumento in busta paga e si trovi in prossimità dei ventisei mila euro di reddito annuo possa perdere il bonus di 80 euro che, lui stesso, introdusse due anni fa. Con lo stanziamento di 1 miliardo di euro, l'incremento in busta paga per gli statali potrebbe essere quantificato in circa 40 euro mensili.