Novità in vista per le Pensioni degli italiani. Non si sa se gli interventi previsti produrranno realmente effetti positivi, ma in questo momento non ci si può che limitare a constatare quanto trapela dal verbale che il Governo ha sottoscritto con i sindacati. Restano, comunque, le fortissime perplessità sul cosiddetto Ape, ossia l’anticipo del trattamento pensionistico su base volontaria.

Nulla sarebbe ancora stato definito sull'Anticipo pensionistico

E proprio su questo punto, in particolare sulla quantificazione del limite di pensione maturata per poter accedere all'Ape, sembra che nulla sia stato ancora definito, anche se a far discutere è soprattutto l’impianto generale dell’anticipo pensionistico.

Un sistema che potrebbe penalizzare veramente troppo chi decidesse di accedervi.

Non solo, dallo stesso verbale sembrerebbe che sia prevista la possibilità di andare in pensione per quei lavoratori in difficoltà, con 41 anni di contributi, che abbiano lavorato almeno 12 mesi prima del compimento del 19°anno di età. Per lavoratori in difficoltà, stando a quanto emerge, dovrebbe intendersi disoccupati senza ammortizzatori sociali, diversamente abili e chi ha svolto attività particolarmente logoranti.

La 14sima forse estesa anche ad alcune tipologie di pensionati con 1.000 euro mensili

In ultimo, parrebbe che la quattordicesima possa essere estesa anche a quei pensionati con un reddito personale non superiore a 1.000 euro mensili.

Da alcune stime, i beneficiari della nuova quattordicesima potrebbero essere 1,2 milioni di persone in più rispetto a chi la percepisce oggi. Insomma, dall’incontro tra governo e sindacati sono emersa novità anche di un certo rilievo che, comunque, non mancheranno di far discutere. A partire, proprio, da quell’Ape che ancora non è stata delineata nei dettagli e che già tante polemiche ha suscitato. Non ci resta che attendere per verificare se le iniziative messe a punto dal governo, sullo scottante versante delle pensioni, sapranno produrre benefici oppure no.