Sono attesi grandissimi cambiamenti per studenti e docenti interessati dalla maturità 2017, Esame di Stato delle scuole superiori che subirà una grande modifica grazie all'introduzione di alcune novità contenute nella bozza di Legge Delega che fa da proseguo alla famosa "Buona Scuola". La prima grande rivoluzione sarà l'eliminazione completa della terza prova scritta che verrà dunque abolita senza essere rimpiazzata da nessun altro compito valido ai fini della valutazione finale. Tutti gli studenti che stessero frequentando il quinto anno delle scuole superiori saranno invece nuovamente chiamati ad affrontare la Prova Invalsi il cui risultato, a differenza degli scorsi anni, verrà allegato al voto complessivo della maturità (pur non facendo media) per cercare di porre rimedio alle grandi differenze di voti che spesso emergono tra studenti del Nord e del Sud.
La terza grande novità riguarderà invece il metodo di valutazione delle prove e dei punteggi accumulati durante gli anni di scuola: i crediti curriculari verranno aumentati infatti fino ad un massimo di 40, le due prove scritte rimaste varranno 20 punti a testa così come l'ultimo colloquio orale (nel quale verrà dato ampio spazio ad un rendiconto dell'alternanza Scuola-Lavoro).
Commissioni maturità 2017, cosa cambia?
Il quarto ed ultimo grande cambiamento riguarderà la composizione delle commissioni d'esame che prevedibilmente saranno modificate seguendo una delle due seguenti linee guida. La prima opzione sarà quella di mantenere una composizione paritaria tra membri interni (3) ed esterni (3) introducendo però un Presidente unico per tutte le commissioni della stessa scuola superiore.
La seconda ipotesi prevede invece la formazione di commissioni formate solamente da commissari interni e dal solo Presidente in arrivo da una scuola esterna. In attesa di saperne ancora di più e di scoprire quale sarà la decisione definitiva non rimane che chiedere a dicenti e studenti un commento su tale rivoluzione della maturità 2017.