Non si può certamente dire che l'anno scolastico 2016/2017 non sia iniziato in maniera burrascosa: il piano straordinario della mobilità ha dato origine ad un caos inimmaginabile, il concorso non ha permesso a molti vincitori di trovare posto, rinviando così la loro assunzione al prossimo anno, nella migliore delle ipotesi. Aggiungiamoci gli 'annosi' problemi legati alla carenza del personale Ata, allo stato fatiscente degli edifici scolastici, alle 'classi pollaio' e alla 'supplentite' che, anzichè ridursi, sarà più che mai presente nella scuola pubblica italiana.

Ultime news scuola, venerdì 23 settembre 2016: supplenze con contratti fino all'avente diritto

A dispetto di quanto annunciato dal ministro Giannini, molte scuole si sono trovate costrette ad operare delle riduzioni di orario proprio perchè mancano i docenti e le cattedre rimaste scoperte non vengono assegnate nè agli insegnanti di ruolo, nè ai supplenti.

La Gilda degli insegnanti, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito Web nella giornata di ieri, giovedì 22 settembre (Gildains.it), ha puntato il dito contro la questione riguardante i docenti precari assunti dai dirigenti scolastici con contratto 'fino all'avente diritto', insegnanti che svolgeranno la loro attività di supplenza in attesa della presa di servizio del docente titolare di cattedra.

Supplenze fino all'avente, contratti senza data di termine: Gilda 'Precario potrà chiedere risarcimento'

In questi giorni, la Gilda sta ricevendo moltissime segnalazioni di precari che hanno ricevuto incarichi di supplenzama senza data di scadenza, un vero e proprio paradosso che, tra l'altro, rischia di provocare danni rilevanti anche dal punto di vista della continuità didattica.

Il coordinatore nazionale Rino Di Meglio ha voluto sottolineare come tutto ciò possa portare ad una situazione di 'licenziamento senza preavviso' qualora, per l'appunto, durante l'anno scolastico in corso, le cattedre dovessero essere coperte dai docenti titolari.

A questo proposito, la Gilda fa presente che, secondo quanto stabilito dal CCNL, il docente precario potrà chiedere allo Stato un risarcimento: in casi come questo, è prevista un'indennità di mancato preavviso pari ad un minimo di 2 mensilità.