La vicenda che vi vogliamo descrivere in questa sede è stata riportata dal giornale 'Il Tirreno', edizione locale di Grosseto e che dimostra, ancora una volta, come l'amministrazione centrale intenda fare 'orecchio da mercante' di fronte a quanto le viene ordinato dalla giustizia amministrativa.
Stiamo parlando di una docente che, nel settembre del 2015, aveva ottenuto dal giudice del lavoro il riconoscimento ad essere inserita nelle graduatorie ad esaurimento: inserimento che il Miur ha voluto, comunque, ignorare a tutt'oggi, non dando seguito alla predetta ordinanza.
Ultime news scuola, venerdì 23 settembre: docente non è in graduatoria, giudice nomina commissario
Di fronte a questa situazione d''empasse', la docente si è rivolta nuovamente al Tribunale, il quale, attraverso il giudice Marco Mezzaluna, ha nominato un commissario, l'avvocato Chiara Tofanelli.
Per la precisione, un anno fa, il ministero-provveditorato aveva provveduto all'inserimento nelle graduatorie ad esaurimento della suddetta docente, oggi quarantenne, inserimento che, tuttavia, venne effettuato con riserva in forza a quanto contenuto in una circolare riguardante i provvedimenti cautelari in assenza di un pronunciamento in merito.
Docente ricorrente e inserimento in GaE: nulla è avvenuto nel mese concesso dal giudice
Il giudice aveva concesso al provveditorato un altro mese di tempo, quello necessario per la verifica, proroga che, tra l'altro, andava proprio a coincidere con la fase più 'calda' per le assunzioni in ruolo.
L'avvocato Sirio Solidoro, che si è occupato della tutela della posizione della docente, ha lamentato la strettezza dei tempi e soprattutto il rischio che la sua assistita potesse, per l'ennesima volta, essere ingiustamente estromessa dalle immissioni in ruolo per l'anno scolastico appena iniziato.
Nonostante il provveditorato, alcuni giorni fa, abbia assicurato l'inserimento (senza riserva) nelle graduatorie ad esaurimento della docente ricorrente, il giudice del Tribunale di Grosseto ha ritenuto opportuno nominare un commissario affinchè la questione venga gestita direttamente da un commissario.