La ripresa della Scuola ha fatto sì che il sistema scolastico fronteggiasse una nuova piaga, quella della mancanza di personale: se da una parte questo non sorprenderà i più scettici, un fatto che invece dovrebbe sorprendere e indignare è la mancanza di insegnanti di sostegno. Per migliaia di alunni disabili infatti l’avvio dell’anno scolastico è stato “atipico” e discriminatorio o addirittura non è iniziato affatto a causa delle moltissime cattedre di sostegno ancora scoperte. Dietro questa pesante carenza (35 mila cattedre in tutto secondo TecnicaDellaScuola.it) ci sarebbe un considerevole ritardo amministrativo: gli ambiti territoriali sono ancora alle prese con le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni annuali e i posti in deroga aspettano di essere coperti.

Manca un insegnante di sostegno su tre

Per capire la portata del fenomeno TecnicaDellaScuola.it snocciola dei numeri preoccupanti: considerando che in media vengano assegnate 18 ore settimanali alla scuola secondaria e 22 alla scuola primaria solo quando ci siano alunni con estrema gravità, è possibile stimare su un totale di 240mila unità almeno 60mila studenti cui ancora manca il supplente annuale. Una situazione non affatto facile da gestire poiché esauriti gli elenchi del personale specializzato in GaE, i dirigenti sono costretti ad “pescare” negli elenchi di graduatorie d’Istituto e II fascia, elenchi che, soprattutto al Nord, si esauriscono con facilità, obbligando ad affidare le cattedre a docenti non specializzati.

Il paradosso della MAD

Oltre alla gravità della questione (che rende di fatto vani i 6,4 miliardi spesi per l’inclusione scolastica), ciò che appare poco chiaro è la posizione del Ministero che, con la nota 24306 del 1° settembre 2016 rende tali posti inaccessibili alle domande di messa a disposizione, chiarendo che le MAD possano essere presentate “esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria di istituto”, per di più per le scuole di una sola provincia. Ma se tutti gli specializzati sono automaticamente inseriti nelle graduatorie di qualche provincia (e dunque non possono mandare MAD) perché annullarle?