I docenti neoassunti nella Scuola nell'anno 2016 e quelli che hanno ottenuto il passaggio di ruolo, sono in attesa di conoscere le informazioni che riguardano l’anno di formazione e di prova. Al momento, dal Miur non ci sono novità, per cui i riferimenti restano il DM 850 del 27/10/2015 e la circolare del 5/11/2015 che hanno illustrato l'anno di prova e formazione degli assunti nello scorso anno. Se nulla cambierà, vi illustriamo come dovrebbe svolgersi l'anno di formazione e prova del 2016.

Anno di prova e formazione 2016: come si è svolto lo scorso anno

L'anno di prova e formazione 2015 per i docenti neoassunti, prevedeva incontri in presenza a frequenza obbligatoria organizzati dalle scuole polo e la costruzione di un portfolio del docente che includeva la seguente documentazione:

  • Bilancio delle competenze iniziali

  • Curriculum Formativo

  • 2 Attività didattiche

  • Bilancio delle competenze finali

  • Sviluppo futuro delle competenze

La documentazione che compone il portfolio è stata realizzata online, tramite la piattaforma INDIRE attivata nel mese di febbraio (al momento, quindi, non è ancora attiva per i neoassunti 2016). Il Bilancio delle competenze iniziale era già disponibile nel mese di dicembre.

L'intero portfolio è stato consegnato al comitato di valutazione, che doveva esprimere il parere al dirigente. Ma entriamo nei dettagli.

Attività per l'anno di prova e formazione

  • Attività da svolgere in presenza: la frequenza è obbligatoria e gli incontri si suddividono in 3 ore di incontro propedeutico, 12 ore di laboratori formativi (in totale sono 4 della durata di tre ore) e 3 ore di incontro di restituzione finale.
  • Bilancio delle competenze iniziale: è lo start del percorso formativo. Si tratta di una riflessione sulle proprie competenze, quelle sviluppate e quelle da migliorare. Va fatto in collaborazione col tutor e con l'aiuto dello schema Miur presente su Indire.
  • Curriculum Formativo: raccolta delle esperienze personali avute nel corso della propria carriera, che hanno contribuito alla crescita della professionalità del docente.
  • Peer to Peer e attività didattica: è l'attività che si svolge insieme al tutor sul campo. Si tratta di un'osservazione reciproca in classe, che va progettata e documentata.
  • Bilancio delle competenze finali: simile a quello iniziale, il bilancio delle competenze finali mira a mettere in luce le competenze acquisite nel corso della formazione, e quelle che vanno ancora potenziate.
  • Sviluppo futuro delle competenze: focalizza le competenze da potenziare nel prossimo futuro.

Se non vi saranno novità, questo è in sintesi il percorso che attende i neoassunti.

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