Le nuove quattordicesime sono la misura di sostegno alle Pensioni minime messa in piedi dal Governo nel pacchetto previdenziale che entra nella Legge di Bilancio 2017. La novità è stata confermata anche se, a dire il vero, di dubbi ce n'erano pochi e riguardavano in particolar modo gli importi, piuttosto che il provvedimento in sé. Fatto sta che adesso è tutto chiaro e, di conseguenza, è possibile fare due conti per vedere a chi spetterà la mensilità aggiuntiva, quali saranno gli importi e di quanto verranno incrementate le quattordicesime già in essere.
Il limite sale a due volte il trattamento minimo
Il trattamento minimo, nel mondo previdenziale, altri non è che la pensione minima che deve essere versata ad un cittadino, affinché gli sia garantito il diritto ad avere un reddito che gli consenta una vita dignitosa. Questi parametri vengono aggiornati annualmente dall’INPS, in base all’aumento del costo della vita, come da statistiche ISTAT. Per il 2016, la pensione minima era fissata a 501,89 euro e, in previsione del 2017, con un'inflazione vicina allo zero, probabilmente l'importo non verrà cambiato. Si tratta, ad ogni modo, di una ciframolto importante, chedà diritto alle integrazioni. Un pensionato che, in base ai contributi versati ha una pensione al di sotto di quella soglia, grazie all’integrazione al minimo ottiene dall’INPS la differenza che manca tra l’assegno che percepisce e i 501,89 euro di assegno mensile.
L’importanza di questo parametro adesso assume importanza maggiore per la questione della quattordicesima che, dal 2017, sarà appannaggio anche di coloro ai quali fino ad oggi era stata negata. Infatti, nel pacchetto previdenziale 2017, la mensilità aggiuntiva sarà erogata anche a soggetti con pensioni fino a due volte il trattamento minimo, cioè poco più di 1.000 euro al mese.
Gli importi
Come dicevamo nellapremessa, l’intervento sulle quattordicesime prevede un'estensione di platea ed un aumento di importi. Coloro che vi rientreranno, cioè i soggetti con pensioni entro il limite dei 1.003,78 euro, percepiranno un assegno aggiuntivo nel mese di luglio 2017, tra i 336 ed i 504 euro. Questa cifra è riferita all’ammontare dei contributi versati, proprio come è successo fino ad oggi per i pensionati con importi pari ad 1,5 volte il trattamento minimo che, di fatto, erano i beneficiari esclusivi della quattordicesima fino all'attuale riforma.
Le soglie saranno sempre le stesse, ovvero 336 euro per soggetti con contributi versati minori o uguali a 15 anni; 420 euro fino a 25 anni di contributi; 504 euro per periodi di contribuzione maggiore. Per perseguire quella equità sociale che tante volte viene inserita nei discorsi pensionistici, il Governo ha pensato anche di aumentare le quattordicesime a tutti i cittadini che già ne beneficiavano: fino alle pensioni pari ad 1,5 volte il minimo, cioè intorno ai 752 euro al mese, ci saranno incrementi di quattordicesima tra i 100 ed i 150 euro. A scanso di equivoci, va sottolineato come non tutte le pensioni godranno di questa mensilità aggiuntiva, perché sono fuori dal provvedimento le pensioni di invalidità, quelle di guerra e sociali, sia pensione che assegno.