Se sei un esperto di informatica e ti piace viaggiare, l'occasione che arriva dall'Irlanda è da non perdere. Il governo irlandese, infatti, ha avviato un piano di recruitment, che prevede l'assunzione di 3 mila persone nel comparto tech, dando attuazione alpiano d'azione ICT Skills, finanziato dal Dipartimento del Lavoro in collaborazione con le imprese tecnologiche, IDA Ireland e Technology Industry.

Gli italiani espatriano: la maggior parte sono giovani

Si tratta di un progetto che ha lo scopo di attirare le migliori professionalità in ambito europeo, Italia compresa.

Un'occasione ghiotta per gli italiani che cercano lavoro all'estero. La congiuntura economica che attanaglia il nostro Paese, infatti, spinge sempre più i giovani a trasferirsi altrovealla ricerca di un impiego. La conferma arriva anche dall'ultimo “Rapporto Italiani nel Mondo 2016” realizzato dalla Fondazione Migrantes, dal quale è emerso che sono107.529 gli espatriati nell'anno 2015, di questi il 36,7% nella fascia 18-34 anni e il 25,8% dai 35-49 anni.

Le professionalità richieste in Irlanda

Quella che arriva dall'Irlanda, dunque, potrebbe essere un'altra occasione per gli italiani di trovare lavoro all'estero. Il governo ha avviato un'operazione marketing per il reclutamento di esperti informatici, mettendo a disposizione quasi 3 mila posti di lavoro.

Le professionalità richieste sono: 1.047 esperti in Java, 610 programmatori specializzati in Python, 576 in .net, 321 in C++ e 272 in Php. Queste, infatti, sonole top 5 skills principalmente richieste in questo momento in Irlanda.

Il progetto Tech/Life Ireland

Il progetto, denominato Tech/Life Ireland, punta all'inserimento delle professionalità in aziende di ogni dimensione ed offre la possibilità di “far parte dei progetti tecnologici più importanti del mondo, avendo l'opportunità di lavorare e imparare dai migliori”, scrivono sul sito ufficiale, dove spiegano in maniera dettagliata come fare per partecipare alle selezioni, riportando anchediverse testimonianze di giovani italiani, cheda anni hanno lasciato l'Italia e lavorano in Irlanda nel campo dell'informatica.