Un'area di 600 km quadrati completamente deformata a causa della sequenza sismica verificatasi a partire dal30 ottobre scosso, con la scossa di Terremoto di magnitudo 6.5, che ha colpito le province di Macerata e Perugia: è quanto emerge inuna nota dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che grazie all’uso dei dati radar acquisiti dai satelliti della costellazione Sentinel-1 del Programma Europeo Copernicus, sfruttando la tecnica dell’Interferometria SAR Differenziale, ha ricostruito, in dettaglio, l'andamento dei movimenti del suolo.

Deformata area di 600 km quadrati

In pratica nell'area interessata dallo sciame sismico, lunga 40 km e larga 15 km, si è registrato un abbassamento del terreno di circa 3 cm superiore alle frange adiacenti. “Verso l'interno dell'ellisse – spiega l'INGV - il ribassamento del terreno aumenta fino a raggiungere, in prossimità del paese di Castelluccio di Norcia, circa 70 cm sulla verticale. Fuori dall'ellisse, a est e a ovest, il terreno è stato sollevato di alcuni centimetri”.

Lo sciame sismico continua

Intanto lo sciame sismico continua ad interessare l'Italia centrale. Ad oggi, 2 novembre, i sismografi dell'INGV hanno registrato circa 270 terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4 e 19 di magnitudo compresa tra 4 e 5.

Numeri che, dal terremoto del 24 agosto scorso, portano le scosse a un totale di circa 21.600.

Renzi: ricostruiremo tutto

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che domani sarà al Politecnico di Milano per discutere con il prof. Giovanni Azzone, conferma: “Lo sciame sismico mette a dura prova innanzitutto la tenuta psicologica della nostra gente.

Ci vorrà del tempo, ci vorrà tanta fatica, ma noi ricostruiremo tutto”.

Venerdì 4 novembre il CdM

Venerdì, continua Renzi, “il Consiglio dei Ministri approverà un altro Decreto Legge che snellirà ulteriormente i tempi, le procedure, la burocrazia. I soldi ci sono, la volontà anche. Ricostruiremo tutto. A cominciare dalla Chiesa di San Benedetto, patrono d'Europa”.

Mattarella visita le zone colpite da sisma

Nel pomeriggio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato le zone di Camerino e Norcia colpite dal sisma e Magione sul Lago Trasimeno. Al Palazzetto dello sport di Camerino, il Presidente ha incontrato le popolazioni colpite dal terremoto e i soccorritori. Poi si è recato a Norcia dove ha incontrato i Monaci della Basilica di San Benedetto.