Nel quadro della riforma Pensioni servono passi avanti su Opzione donna e salvaguardia esodati. A sollecitarlo è la vicepresidente della commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati Renata Polverini, di Forza Italia. Nella stessa direzione vanno anche le richieste, oltre che dei sindacati, di autorevoli parlamentari del Partito democratico - come Cesare Damiano e Titti Di Salvo - che sollecitano il Governo Renzi a definire la questione in vista della presentazione della legge di Stabilità 2017. Sulla salvaguardia definitiva per gli esodati ci sono al momento le rassicurazioni da parte del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, coordinatore del tavolo governo-sindacati sulla riforma pensioni.

Su Opzione donna, in attesa di conoscere i dati, l'esecutivo ancora non si è espresso.

Opzione donna, maggioranza e opposizione d'accordo sulla proroga al 2018

Ricordando il lavoro svolto negli ultimi anni a proposito di pensioni in commissione Lavoro a Montecitorio, Renata Polverini, così come ha fatto ieri il presidente della stessa commissione Cesare Damiano, ricorda che sono attesi i dati del contatore per l'Opzione donna istituito con la manovra di bilancio dell'anno scorso. "Su Opzione donna come commissione Lavoro di Montecitorio - ha detto la parlamentare di Forza Italia - abbiamo presidiato la discussione sulla legge finanziaria. Siamo riusciti - ha detto ricordando il lavoro svolto l'anno scorso durante l'esame della finanziaria - a far inserire il contatore, ossia - ha spiegato - l'uso di tutte quelle risorse che rimangono fuori".

I dati, che erano attesi da un anno entro settembre, non sono ancora stati resi noti.

Commissione Lavoro Camera: interventi di Cesare Damiano e Renata Polverini

E' probabile che saranno comunicati nelle prossime ore, c'è grande attenzione e apprensione da parte di migliaia di lavoratrici interessate alla proroga fino al 2018 di questa opzione pensionistica in regime sperimentale che consente l'uscita anticipata dal lavoro.

Con l'Opzione donna le dipendenti del settore pubblico o privato hanno l'opportunità di accedere al trattamento pensionistico anticipato a 57 anni e tre mesi (che diventano 58 anni e tre mesi per le lavoratrici autonome) con 35 anni di anzianità contributiva con pensioni calcolate con il sistema contributivo. La Polverini, come Damiano seppur da fronti opposti, chiede la risoluzione del problema per il pensionamento degli esodati.

"Su questo - ha detto la vice presidente della commissione Lavoro della Camera - noi ci aspettiamo l'ottava salvaguardia perché oltre 30mila italiani sono rimasti - ha sottolineato Renata Polverini - senza una risposta da parte del governo".