Comedovrà comportarsi un docente che ha due cattedre frazionate in due scuole diverse se l'orario assegna ore in contemporanea? E' quel che succede ad inizio dell'anno scolastico a molti docenti, tra i quali un insegnante che ha scritto alla redazione di Italia Oggi per avere chiarimenti su come poter aggiustare l'orario. Lo scrivente ha una cattedra di dodici ore nella Scuola di titolarità e le altre sei ore di completamento da svolgerein un'altra scuolasituata, oltretutto, in un altro comune. Dato il mancato accordo sull'orario da parte dei presidi delle due scuole, il docente si ritrova, nella giornata del venerdì, a dover essere presente in entrambe le scuole per tutta la durata dell'orario di servizio.

Potrebbe, l'insegnante, svolgere le prime ore in una scuola e le ultime nell'altra, oppure optare per il servizio in una sola delle due scuole?

Docente di due scuole, come rivedere l'orario scolastico?

La risposta dell'esperto del quotidiano economico parte da quanto indicato nel codice civile all'articolo 1285 in merito allo svolgimento della prestazione. L'articolo è applicabile anche nei confronti dei docenti della scuola, in quanto all'insegnante dovrà essere consentito di poter prestare materialmente la propria prestazione. Pertanto, secondo quanto prescrive il codice civile, l'insegnante avrà la possibilità di scegliere in quale dei due istituti svolgere la propria prestazione, ma non avrà la facoltà di frazionare il servizio tra le due scuole in maniera parziale.

In altre parole, ildocentenon potrà pretenderedifrazionare in maniera unilaterale il servizio. Tuttavia, data la circostanza dell'orario scolastico e l'eventualità di un accavallarsi delle ore, il docente potrà scrivere ad entrambi i dirigenti scolastici e cercare di trovare una soluzione modificando l'orario di lezione assegnato.

Se non dovesse esserci accordo tra i due presidi, all'insegnante non rimane che diffidare il preside della scuola dove opta di non prestare lezione, così come previsto dal codice civile all'articolo 1206 e di rivolgersi all'ufficio scolastico della regione di competenza per la richiesta diun provvedimento disciplinare.