Il Ministero dell'Istruzione dovrebbe diffondere, entro la fine di questa settimana, una nuova circolare riguardante l'organico potenziato. Il provvedimento dovrebbe servire a mettere un po' di ordine in merito all'impiego dei docenti nelle varie cattedre e che, invece, vengono utilizzati prevalentemente per sostituire i colleghi assenti.
Ultime news scuola, martedì 25 ottobre 2016: organico potenziamento, in arrivo nuova circolare Miur
Il Miur cercherà di fare un po' di chiarezza sulla normativa introdotta con la legge 107 ed in particolar modo si cercherà di chiarire l'aspetto riguardante il diretto collegamento tra le richieste delle scuole e le cattedre di potenziamento da assegnare, Scuola per scuola: un'assegnazione che doveva fare riferimento alla tipologia di posti e alle classi di concorso.
Nella maggior parte dei casi, però, questa corrispondenza tra le richieste delle scuole e le assegnazioni dei docenti, non è si è, di fatto, verificato.
Come ha ben sottolineato il quotidiano 'Italia Oggi', le assunzioni in ruolo sono state disposte, invece, anche e soprattutto in quelle classi di concorso dove c'erano il maggior numero di aspiranti e tutto ciò con l'intento evidente di porre fine al contenzioso seriale riguardante il precariato, visto che l'amministrazione centrale, di fronte ai giudizi emessi dai vari Tribunali, è uscita spesso sconfitta.
Nuova circolare Miur sul potenziamento: PTOF da rifare per adeguarli all'organico della scuola?
Per risolvere questo problema si è proceduto all'immissione in ruolo di migliaia di docenti altrimenti 'incollocabili': peccato che le materie insegnate dai docenti neoimmessi in ruolo sul potenziamento non coincidessero con le richieste indicate dalle scuole nel PTOF.
Tra l'altro, il comma 4 dell'articolo 1 della legge 107 prevede che le scuole provvedano ad elaborare e a dare attuazione al piano triennale dell’offerta formativa, in base alla dotazione organica dell’autonomia.
Anche perchè nella riforma Buona Scuola, sono contenute diverse disposizioni che impongono alle scuole di non determinare oneri aggiuntivi alle risorse messe in campo dall'amministrazione centrale.
In buona sostanza, via libera al potenziamento, ma con i docenti che già ci sono. Ragion per cui, le scuole dovranno rifare i PTOF già approvati, per adeguarli alle risorse di organico effettivamente assegnate.