La piattaforma Carta del Docente, utile all'ottenimento del bonus di 500 euro, non è ancora stata attivata ma, tra i docenti, si sta scatenando il panico. Panico dovuto soprattutto alle notevoli difficoltà che molti stanno incontrando nell'ottenimento delle credenziali SPID. Come già spiegato in precedenti articoli, quest'anno per poter ottenere il bonus di 500 euro, tutti i docenti in ruolo dovranno preventivamente ottenere l'identità digitale. Questo sta rendendo molto più macchinosa la procedura di erogazione: evidentemente molto più complessa rispetto al bonifico sul conto corrente e successiva rendicontazione presso l'istituto scolastico di appartenenza.

Primo fattore di scompiglio: scelta del fornitore di SPID

Sono 4 le società, tutte private, che avendo stretto accordi con l'Agenzia per l'Italia Digitale, hanno la possibilità di erogare le credenziali di accesso al portale "Carta del Docente" (ricordiamo che il portale non è stato ancora attivato e che si potrà accedere durante tutto l'anno scolastico senza incorrere nel rischio che il bonus vada perso. I fornitori sono: Poste Italiane, TIM, InfoCert e Sielte ognuno di questi ha una sua piattaforma e un modo differente per la registrazione e il riconoscimento. Di base, però, saranno avvantaggiati nell'ottenimento di SPID, tutti coloro che sono già dotati o di uno dei seguenti strumenti:

  • Carta d'Identità Elettronica;
  • Carta Nazionale dei Servizi abilitata;
  • Firma Digitale;

oppure che abbiano già un rapporto clientelare con una delle succitate aziende.

Per coloro che non hanno nessuno dei suddetti strumenti e che hanno poca dimestichezza con l'informatica è consigliabile reperire l'ufficio, di una delle aziende, più vicina al proprio domicilio e fissare un appuntamento direttamente in loco. La distribuzione più capillare sul territorio è sicuramente quella assicurata da Poste Italiane.

Secondo fattore di scompiglio: mancato ricevimento dell'email di conferma

Va ricordato che, se SPID è stato richiesto attraverso i canali internet, l'email di conferma potrebbe impiegare fino a 48 ore prima di essere recapitata nella casella email scelta. Tutti i fornitori assicurano l'utilizzo di SPID gratuitamente per due anni dal momento della richiesta.

C'è da chiedersi che ne sarà dopo che saranno trascorsi i due anni. Quanto costerà questo servizio ? Sarà addebitato al cittadino o sarà il Governo a farsene carico ? Domande alle quali al momento non possiamo dare una risposta certa: l'unica cosa certa è che tutte e 4 le aziende coinvolte sono private.