Dal 30 settembre 2017 è possibile presentare domanda di inserimento nelle graduatorie di III Fascia relative al Personale ATA. Il via libera è stato dato dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale 670/2017. Tutti coloro sono intenzionati a presentare la propria domanda di inserimento e lo fanno per la prima volta dovranno compilare il Modello D1 scaricabile dal sito del Ministero, compilarlo e inviarlo a mano, tramite posta certificata o raccomandata A/R presso la scuola capofila della provincia scelta. Dovranno compilare il modello D1 anche tutti coloro che sono intenzionati ad aggiungere nuovi profili rispetto a quelli precedentemente dichiarati nel passato aggiornamento delle graduatorie Personale ATA.

Modello D1 Personale ATA - Come fare per compilarlo correttamente

La prima sezione da compilare sarà quella relativa all'istituto scolastico o circolo didattico presso la quale si intende presentare la domanda di inserimento in graduatoria personale ata. La Scuola capofila potrà essere una qualunque tra quelle che successivamente andranno scelte (fino a un massimo di 30) e dovrà essere ubicata nella provincia di riferimento.

SEZIONE A

Nella campo "1" andrà inserito il codice della scuola che è reperibile sul sito del Ministero dell'Istruzione.

La sezione A dovrà essere compilata con i dati anagrafici e i recapiti del candidato. Si presti particolare attenzione quando si andrà a riportare il codice fiscale.

Questo sarà infatti il codice che verrà utilizzato per identificare il candidato e un'errata trascrizione potrebbe compromettere la validità della domanda presentata. Verrà anche richiesto di inserire un email, non necessariamente certificata.

Modello D1 - Sezione B

Occorre indicare la provincia per la quale si intende presentare la propria iscrizione nelle graduatorie Personale ATA di III fascia.

Coloro che sono in possesso del titolo di studio richiesto dall'attuale bando, devono barrare la casella X e selezionare il profilo per il quale intende inoltrare la propria candidatura.

Chi non ha il titolo di studio richiesto dall'attuale bando, dovrà spuntare la lettera Y per i profili ai quali si accede con i vecchi titoli di studio, in “deroga”: ovvero precedente inclusione in graduatoria oppure almeno 30 giorni di servizio.

All'interno della sezione B2 del modello D1, il candidato dovrà

  • Inserire nuovamente la provincia presso la quale si intende presentare l'iscrizione in graduatoria
  • Barrare l'opportuna casella:
    • A: se si fà richiesta ex novo di inserimento per un qualche profilo;
    • B e C sono destinate a chi è già incluso in una graduatoria provinciale e presenta la domanda di III fascia per altro profilo nella stessa provincia.
    • Le caselle D ed E sono destinate a chi è già incluso in una graduatoria provinciale e presenta la domanda di III fascia per lo stesso e/o altro profilo in provincia diversa (sarà necessario presentare anche la domanda di depennamento).
    • La casella F è destinata a chi era nelle precedenti graduatorie di III fascia per gli stessi profili per cui presenta la domanda.
    • La casella G è destinata ai CS che accedono con il vecchio titolo di studio e con almeno 30 giorni di servizio nel profilo.

Sezione C - Modello D1 - Guida alla compilazione domanda Personale ATA

Nella sezione C, presenta a pagina 3 della domanda D1, sarà necessario indicare il titolo di studio di accesso, con relativa votazione e data di conseguimento, e la modalità di accesso alle graduatorie personale ATA.

Dopo aver inserito i dati relativi al titolo, occorrerà indicare:

  • nella casella "titolo di studio di accesso" alternativamente X o Y a seconda di quanto visto nella sezione B1.
  • nella casella "modalità di accesso" andrà indicata la lettera (da A a G) corrispondente a quanto visto in sezione B2.

La sezione D consente di elencare i titoli di studio diversi dal titolo di accesso.

  • Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico, Infermiere e Cuoco:
    • laurea (diploma di laurea, laurea triennale, laurea specialistica/magistrale, diploma ISEF, diplomi di I livello dei conservatori e accademie e titoli equipollenti).
  • Addetto alle aziende agrarie e Guardarobiere:
    • possesso di un eventuale diploma di maturità.
  • Per tutti i profili, escluso quello di collaboratore scolastico, si valuta anche il superamento di un concorso pubblico per profili corrispondenti.
  • Per il profilo di assistente amministrativo si valuta anche il possesso di attestati di qualifica o di addestramento professionale attinenti ai servizi informatici o amministrativi (art. 14 L. 845/78, ecc.).
  • Per il profilo di collaboratore scolastico si valutano anche le qualifiche ottenute al termine di corsi socio-assistenziali e sociosanitari rilasciati dalle Regioni.

Per calcolare il punteggio dei titoli di studio e di servizio, ti consigliamo di leggere questo articolo.