Per le reali prospettive di assunzione delle Gae Infanzia si può pensare al potenziamento. Il convincimento di tanti è stato portato avanti dal Comitato di Tutela dei Docenti No discriminazione Gae Infanzia che ha incontrato il Premier Matteo Renzi in occasione del tour referendario che ha fatto tappa a Mestre. In un comunicato approntato dal Comitato c'è la spiegazione e l'illustrazione della situazione delle 16.200 docenti di questa categoria che attraverso il potenziamento potrebbero scorrere in ruolo senza costi eccessivi per le casse dello Stato.

Due portavoce hanno detto al premier che già diversi parlamentari del PD avevano apprezzato le ipotesi negli emendamenti, respinti dalla commissione bilancio, per svuotare le Gae Infanzia.

Svuotare le Gae Infanzia col potenziamento

Attraverso il potenziamento, impiegando risorse che ammonterebbero a 400 milioni di euro, si consentirebbe di far scorrere in ruolo il personale docente appartenente al settore dell'infanzia che ha dovuto subire in questi anni ingiuste discriminazioni. Appare evidente il riferimento al piano straordinario di assunzioni che non conteneva nessun provvedimento in favore di questa categoria di docenti. Il Governo pensi ai docenti delle Gae Infanzia, aveva detto qualche giorno fa la deputata pentastellata Silvia Chimienti.

E appena la questione si è spostata sui numeri del progetto il premier si è mostrato possibilista.

Il premier Matteo Renzi dice sì

Le rappresentanti del Comitato hanno illustrato i dati Istat riguardanti il totale degli Istituti Comprensivi presenti sul territorio nazionale nonché l'anagrafe degli iscritti alle scuole dell'infanzia che è stata richiesta dallo stesso Miur.

Operare le assunzioni impiegando i docenti sul potenziamento significherebbe spendere solo 400 milioni di euro per svuotare le Graduatorie ad Esaurimento. La stessa Senatrice Francesca Puglisi è al corrente di tutta la situazione. Di fronte a tutto questo Renzi ha risposto che sì: si può fare. Nei prossimi giorni ne parlerà certamente con la Puglisi.