Sarà il 12 novembre la data che vedrà il corteo che i lavoratori precoci stanno preparando e che percorrerà Torino da Porta Susa a Piazza Castello. Ci sarà quindi un presidio davanti alla Regione Piemonte dove i lavoratori precoci protesteranno contro l'Ape e contro la mancanza di ricambio generazionale che la riforma Fornero ha generato. Se, infatti, fosse approvata 'quota 41 per tutti'sarebbero tantissimi i giovani che potrebbero affacciarsi al mondo del lavoro.
La CUB
La Confederazione Unitaria di Base ritiene che l'Ape abbia creato malumore nei lavoratori perché la nuova legge sulle Pensioni ha procurato un disagio a tutti quelli che volessero anticipare la pensione a 63 anni, perché dovrebbero indebitarsi per 20 anni con le banche.
Per la CUB la soluzione dovrebbe essere 60 anni di età e 35 di contributida effettuare con il calcolo retributivo e con un canale privilegiato per i lavori usuranti. I lavoratori pubblici sciopereranno il 4 novembre e le principali manifestazioni si terranno a Milano in Largo Cairoli e a Napoli a Piazza Mancini.
Previdenza complementare
La previdenza complementare vede gli italiani adoperarsi in prospettiva con la speranza di alimentare, in un prossimo futuro, una pensione più cospicua. E' salito all'8,7% del Pil l'investimento degli italiani mentre in Germania si attesta al 6,6%. Solo la Spagna investe molto di più perché è arrivata al 14,3%. Gli USA e i paesi anglosassoni investono tantissimo e più precisamente il 133% e il 97%.
In ogni caso i risparmi investiti dagli italiani producono abbastanza poco, solo un rendimento reale netto dell'1,7%.
Arrivano notizie negative per coloro che vogliono effettuare la ricongiunzione da casse previdenziali diverse. Infatti sembra che per chi spera di accedere a Opzione Donna non potrà usufruire della possibilità di accedere alla pensione cumulando i contributi versati in diverse casse previdenziali. Se così fosse, significa che il Governo non ritiene di dare la possibilità di usufruire di Opzione donna perché la ritiene dannosa.