Ha suscitato sorpresa e protesta la notizia del depennamento delle nove maestre di Viterbo. Questo perché ormai la giurisprudenza sta consolidando il suo orientamento circa il valore abilitante dei diplomi magistrali a indirizzo linguistico. Basti leggere il DL 16/4/1992 N^ 297 che specifica come il diploma di maturità, detto anche Licenza linguistica, è abilitante e idoneo all'insegnamento. Alla notizia riportata da alcuni portali scolastici l'Usp di Viterbo aveva opposto contestazione chiedendone la rettifica con un suo comunicato ufficiale prontamente pubblicato.

Le repliche non si sono fatte attendere e la Cisl di Viterbo, per bocca della sua rappresentante sindacale Brunella Marconi, annuncia opposizione in tribunale contro l'ingiusto depennamento delle nove maestre.

Licenza linguistica come fattore aggiuntivo al valore del titolo

Gioverà ricordare che secondo la gerarchia delle fonti del nostro ordinamento una norma cosiddetta di rango inferiore, come appunto la citata nota Miur prot. n. 3123 del 14/11/12 da parte del Usp di Viterbo, non può confliggere con una norma di rango primario. Appare esiziale la differenza nominata tra licenza linguistica e diploma di maturità magistrale ad indirizzo linguistico. Questo è il motivo per il quale verrà proposto nuovamente un ricorso contro l'ingiusto depennamento delle nove maestre avvenuto la scorsa settimana.

Su tutte prevale quella del Consiglio di Stato con il numero 2172 emessa nel 2002. In quella sentenza i giudici di Palazzo Spada decretarono, in ossequio ai criteri di corrispondenza insiti nel DL 16/4/1992, che la licenza linguistica arricchiva il diploma di maturità magistrale con un qualcosa in più senza che ne fosse modificata la tipologia originaria.

Ormai si attende solo il merito della Plenaria del Consiglio di Stato per mettere fine a questa storia.

Opposizione al provvedimento dell'Usp Viterbo

Già diversi tribunali del lavoro si sono uniformati a questo orientamento. La conferma della validità dell'insegnamento posseduta dal titolo con l'indirizzo linguistico, meglio conosciuto come Brocca, proviene però dal Cds che lo scorso 3 novembre ha emesso un'altra sentenza che riconosce la validità della licenza linguistica del diploma a indirizzo sperimentale.

La circostanza viene confermata dalla stessa Brunella Marconi della Cisl Scuola annunciando l'intenzione di avviare il nuovo contenzioso per riammettere le maestre depennate. Non si ferma l'ondata di ricorsi proposti dai docenti che non sono stati inseriti nelle Gae