Da oggi è disponibile su internet la piattaforma "Carta del Docente" creata dal MIUR, in collaborazione con l'Agenzia per l'Italia Digitale e SOGEI, per permettere a tutti gli insegnanti di ruolo di richiedere il bonus di 500 euro previsto dalla direttiva 170/2016. La piattaforma consente anche agli esercenti e/o enti di formazione di potersi accreditare e rientrare dunque tra i soggetti autorizzati a vendere ai docenti i beni o servizi previsti dalla normativa.
Come fare per registrarsi - Esercenti ed enti di formazione
Occorrerà collegarsi al sito internet predisposto dal Ministero, fatto ciò sarà palesata la possibilità di accedere in due modi differenti:
- FISCONLINE: permette l'accesso a tutti i contribuenti italiani, società ed enti che non sono obbligati alla presentazione delle dichiarazione modello 770;
- Entratel: riservato a tutti i soggetti obbligati a presentare per via telematica dichiarazioni e atti, ovvero a tutte le persone fisiche e società che hanno l'obbligo di presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta e per i relativi intermediari.
Dopo essersi loggati sulla piattaforma, e verificato da schermata che i dati inseriti siano corretti, andranno forniti:
- Recapiti dell'esercente: telefonico, email ed eventuale sito internet;
- Tipologia dell'esercizio (fisico, online e misto) e l'elenco dei punti vendita;
- Elenco della tipologia di servizi/beni offerti ai docenti beneficiari;
- Codice ATECO.
Terminata la procedura, verrà assegnato il codice esercente che andrà utilizzato poi per la validazione dei buoni presentati dal docente.
Modalità operative
Per poter partecipare a questa iniziativa, gli esercenti che vorranno ottenere la convenzione dovranno disporre necessariamente, all'interno del negozio, di una connessione internet attiva e/o di uno smartphone. La validazione del buono avviene con due differenti modalità, a seconda che si tratti di un esercente "fisico" o "online/misto".
Nel primo caso l'apposita applicazione "Carta del Docente", permetterà di validare il buono tramite l'indicazione del relativo codice di riferimento e del codice in possesso del venditore. Nel secondo caso, invece, l'utente finale verrà reindirizzato su di un sito internet che consentirà di validare autonomamente il buono.