Pronto per gli statali un aumento medio di 85 euro per ogni lavoratore a regime nel nuovo contratto, il cui rinnovo, atteso dal 2010, è al centro del tavolo tra governo e sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil in corso a Roma presso la sede del ministero della Pubblica Amministrazione di Palazzo Vidoni. La ministra Madia, indicando la cifra di riferimento ha anche espresso l’augurio che la trattativa, destinata a proseguire ad oltranza, possa evolversi positivamente. ‘’Spero che sia una giornata produttiva – ha detto- e proficua per segnare un risultato importante per il nostro Paese, per la Pubblica Amministrazione, per i cittadini ed i lavoratori pubblici’’.
La ministra ha anche espresso la volontà di convocare nelle prossime ore i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, con il chiaro intento di arrivare ad una conclusione dell’intesa sul rinnovo dei contratti. Del resto la firma conclusiva a suggello della trattativa può arrivare soltanto alla presenza dei segretari generali sindacali.
Sindacati: aumento non inferiore a 85 euro lordi a regime
L’indicazione della ministra Madia di aumentare mediamente di 85 euro lo stipendio di ogni lavoratore trova l’opposizione dei sindacati che invece chiedono che tale aumento non sia inferiore alla cifra proposta dal ministero. Per tale ragione il confronto tra le parti è stato sospeso.
I tecnici stanno ora valutando le richieste delle organizzazioni sindacali in particolare sulla questione del salario e sul superamento della riforma Brunetta. Si chiede anche di far rientrare nel perimetro dell'accordo il comparto della scuola. Dunque la richiesta e' di superare gli atti unilaterali, ovvero le previsioni della legge Brunetta e della Buona Scuola, riportando tutto nella contrattazione.In attesa delle valutazione del governo, ottimismo è stato espresso dal segretario confederale della Cisl Maurizio Bernava.
‘’ "Il testo proposto dalla Madia - ha detto - e' positivo, riapre lo spazio alla contrattazione. Il clima e' positivo, ora siamo alle limature. Si chiude una fase buia perché finalmente la contrattazione ha il posto che merita"