Dall'Opzione donna all'Ape social, diverse le proposte di miglioramento della riforma Pensioni che arrivano da sindacalisti e parlamentari in vista dell'esame della legge di Bilancio 2017 a Palazzo Madama, dove la manovra del Governo Renzi che ha già incassato il via libera da Montecitorio, continuerà il suo iter parlamentare subito dopo il referendum confermativo del 4 dicembre prossimo sulle riforme costituzionali targate Renzi-Boschi.

Pensioni, Fai Cisl: Allargare Ape Social a lavoratori agroalimentare

"Nella ridefinizione delle regole pensionistiche - ha detto oggi il segretario generale della Fai Cisl Luigi Sbarra - non vanno penalizzati i lavoratori agricoli, gli addetti alla pesca, gli stagionali del settore alimentare, che restano inspiegabilmente - ha sottolineato - fuori dai meccanismi dell'Ape Social", l'Anticipo pensionistico sociale per i lavoratori appartenenti alle categorie disagiate.

Sul punto, così come sull'ampliamento della platea dei beneficiari dell'Anticipo pensionistico volontario, diverse sono state le proposte respinte in sede di esame della legge di Bilancio alla Camera, nuovi emendamenti verranno riproposti al Senato. La Fai Cisl insiste per non escludere i lavoratori del settore agroalimentare sottolineando che si tratta di "centinaia di migliaia di donne e uomini che con fatica - ha sottolineato Luigi Sbarra - sostengono ogni giorno comparti strategici per il Paese".

Damiano e Gnecchi: cumulo gratuito anche per Opzione Donna

Dopo gli emendamenti respinti alla Camera, si resta in attesa dell'esame della finanziaria al Senato. "Chiediamo al Parlamento e al Governo è l'appello della Fai Cisl - di sanare questa ingiustizia e di operare le necessarie modifiche in manovra".

Si tratterebbe di "un segnale serio di coesione - ha detto Luigi Sbarra intervenendo oggi al direttivo della federazione territoriale di Frosinone - non più rimandabile". Sarebbe "un'azione a tutela dei migliaia esodati dell'agricoltura - ha proseguito il dirigente sindacale - che dopo aver lavorato come stagionali sono rimasti fuori dall'ottava salvaguardia del Governo - ha sottolineato - e lasciati a reddito zero".

L'impegno dalla Fai Cisl "non cesserà". E non cessa nemmeno sul fronte della riforma pensioni l'impegno dei parlamentari del Pd Maria Luisa Gnecchi e Cesare Damiano che auspicano ulteriori miglioramenti della manovra al Senato, in particolare "per l'accesso al cumulo gratuito dei contributi - hanno spiegato i due deputati dem - della gestione separata anche per Opzione Donna".