In serata è stato raggiunto l'accordo fra il ministro Madia e i sindacati in merito al rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici: si rompe così un'attesa di ben sette anni, i suddetti dipendenti avranno dunque un aumento medio di 85 euro sulla propria busta paga. In base a questo accordo appena siglato, il governo si impegna a trovare una soluzione giuridica in modo da non penalizzare i lavoratori che già percepiscono il bonus degli 80 euro, che con l'aumento salariale rischia di essere soppresso. L'accordo fra il governo e i sindacati è arrivato nel tardo pomeriggio di oggi con una riunione iniziata in mattinata a Palazzo Vidoni.

Dopo il primo giro di consultazione, si è vista necessaria una riunione fra il Ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia e i vertici dei maggiori sindacati come: Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

Cosa cambia in busta paga ai dipendenti statali?

Ad accordo concluso, il Ministro Madia in conferenza stampa ha dichiarato che il governo si impegna nei prossimi tre anni a garantire le risorse economiche per far si che ci sia l'aumento in busta paga per gli statali, budget che verrà sbloccato nella prossima legge di bilancio, Palazzo Chigi dunque spenderà circa 5 miliardi di euro per coprire le spese per tale provvedimento. La Madia poi aggiunge: "Per l'aumento di 85 euro medi, ci siamo soffermati molto sul fatto che sia un aumento medio soprattutto per favorire i redditi bassi e volto a coloro che a causa del blocco del rinnovo contrattuale hanno sofferto maggiormente la crisi; quello che voglio fare capire è che l'aumento non sarà uguale per tutti, chi ha meno avrà di più".

Ora ci sarà un'ulteriore verifica nella conferenza Stato-Regioni, ma non è stato specificato quanto tempo debba passare per sapere quando verrà fatta questa ulteriore verifica. Il parere di quasi tutti i sindacati è abbastanza positivo, soprattutto sul fatto di essere riusciti dopo ben sette anni a sbloccare l'aumento dei contratti dei dipendenti statali.

Anche il premier Matteo Renzi si è visto soddisfatto dell'accordo raggiunto stasera: "Dopo sette anni #lavoltabuona per i dipendenti pubblici. Riconoscere il merito, scommettere sulla qualità dei servizi #passodopasso" ha twittato.