Dopo sette anni di stagnazione contrattuale, ieri 30 novembre 2016, lo storico accordo Governo-Sindacati: l'esecutivo ha accolto tutte le richieste sindacali in merito al rinnovo contrattuale del Pubblico Impiego, compreso l'aumento stipendiale di 85 euro.
Quali sono le richieste sindacali accolte dal governo?
Durante la trattativa Governo-Sindacati, in merito al tema rinnovo contrattuale degli statali, sono stati quattro, i punti sostanziali, riguardo ai quali, le Confederazioni Sindacali di CGIL, CISL, UIL, non avrebbero fatto sconti all'esecutivo Renzi: un aumento in busta paga di almeno 85 euro, l'introduzione di norme trasparenti sull'elargizione di premi aggiuntivi, l'inclusione dei lavoratori della scuola nella trattativa, la proroga in busta paga del bonus di 80 euro per le Forze dell'Ordine.
- Aumento di 85 euro: la richiesta economica sindacale, definita in sede contrattuale 'media', dagli stessi sindacati e dal governo, è stata dunque oggetto di accordo tra le parti. I lavoratori statali dunque, riceveranno in busta paga, 85 euro lordi di aumento stipendiale-
- Norme trasparenti sull'elargizione di premi aggiuntivi: le parti, appronteranno delle norme, che, come richiesto dalle Associazioni Sindacali, regoleranno l'elargizione di premi aggiuntivi ai lavoratori, a seconda della loro produttività sui luoghi di Lavoro, onde evitare, un'iniqua distribuzione a 'pioggia'-
- Inclusione dei lavoratori della scuola nella trattativa: anche il rinnovo contrattuale degli operatori della scuola, è stato dunque incluso nel raggiungimento dell'accordo. Inizialmente, l'esecutivo, aveva messo in discussione la sua volontà, di voler inserire la categoria, negli accordi contrattuali-
- Bonus di 80 euro per le Forze dell'Ordine: il governo ha accettato l'inserimento della proroga nella busta paga delle Forze dell'Ordine del bonus di 80 euro. Nel corso della trattativa, i sindacati sono sempre stati dubbiosi sul fatto, che le risorse economiche stanziate dall'esecutivo, fossero sufficienti per il raggiungimento dell'accordo anche su tale punto.
Le risorse per gli adeguamenti contrattuali, inizialmente consistenti in 900 milioni di euro, sono ora così state stanziate e ripartite: 850 milioni di euro, costituirebbero le coperture del rinnovo contratti, altri 850 milioni di euro, sarebbero stati stanziati solo per la contrattualità ed il bonus di 80 euro delle Forze dell'ordine.
Una somma tra i 100 ed i 170 milioni, sarebbe stata stanziata, per favorire la possibilità di assunzioni nell'ambito statale, una di 250 per la sistemazione degli scatti d'anzianità, e tutto ciò che concerne l'anzianità di carriera, ed infine una somma di 40 milioni, in aiuto alle necessità del Corpo Forestale. Un totale dunque, di circa 1,8 miliardi di euro.