La legge di bilancio 2017 è stata varata e con essa arrivano importanti novità per le pensioni, che riguardano sia le Pensioni anticipate (l'APE e Ape Social) che la pensione per i precoci e per il regime sperimentale denominato Opzione Donna. Oggi 21 dicembre 2016 l' ON. Patrizia Maestri, membro della commissione lavoro alla Camera, ha riportato su facebook un dossier realizzato dai deputati del PD che illustra "Importanti misure relative alle pensioni" contenute nella nuova legge di bilancio.

Ultime novità Pensioni anticipate e precoci: il dossier dei deputati del PD

Sicuramente molto si può ancora fare per riformare il sistema pensionistico italiano, ma il duro lavoro degli ultimi mesi in commissione lavoro e i confronti tra sindacato, parti sociali e l'ex Governo Renzi hanno portato ad alcune misure importanti che sono finalmente diventati legge grazie all'ultima manovra voluta da Renzi e conclusa dal nuovo Governo Gentiloni. Nelle 6 pagine dal titolo "Pensioni 10 passi in avanti" postate dall'On Maestri, si possono trovare nel dettaglio le molte novità. Tra le altre l'On Maestri ricorda " la possibilità di flessibilità nel pensionamento", che consente di uscire dal mondo del lavoro in anticipo di 3 anni e 7 mesi a partire dai 63 anni, e "l’ottava salvaguardia per gli esodati" con l'estensione ad oltre 30700 lavoratori.

Opzione Donna ultime novità: Damiano in conferenza stampa oggi 21 dicembre

L'onorevole Maestri ha poi ricordato una battaglia per cui è stata in prima linea per molto tempo: "Il diritto a pensione “opzione donna” anche per chi ha compiuto 57 anni se dipendente e 58 se autonoma entro il 31.12.15" ed infine ha spiegato che ci sarà più flessibilità anche per "chi fa lavori gravosi e pesanti e per i lavoratori precoci".

Infine, segnaliamo una importante conferenza stampa che si terrà oggi 21 dicembre nella sala stampa della Camera dei Deputati, con Maria Luisa Gnecchi e Cesare Damiano che parleranno della "norma eccezionale della Legge Fornero per i nati nel ‘52". Damiano sul suo sito ufficiale ha spiegato in una breve nota stampa che "È necessario informare le donne del 1952 del settore privato e gli uomini che hanno perfezionato Quota 96 nel 2012, che hanno diritto ad andare in pensione a 64 anni e 7 mesi." Per oggi è tutto, ma vi ricordiamo che se avete intenzione di rimanere sempre aggiornati con le ultime novità dal mondo delle pensioni e della politica potete cliccare segui in alto .